«Clementine, qualità alta. Come i costi»

Op Armonia raccoglie le precoci al Sud: «Volumi in netto calo»

«Clementine, qualità alta. Come i costi»
Entra nel vivo, nel Sud Italia, la raccolta di clementine precoci. "Abbiamo iniziato qualche giorno fa con alcune partite di varietà Orogros e Clemenrubi nella nostra azienda di Castellaneta, nel tarantino, oltre che in Metaponto", spiega Marco Eleuteri, presidente di Op Armonia. "I parametri gustativi sono ottimi, tali da consentirci di iniziare subito con la linea DolceClementina; dalla settimana prossima inizieremo a raccogliere anche in Calabria". Alcuni numeri: colorazione 90/100%, grado brix 12, acidità 1,1, indice di maturazione 11, percentuale di succo del 55/60%.

Le previsioni, in termini di volumi, sono di un forte calo: "Ci attendiamo una stagione con molto meno prodotto rispetto all’anno scorso, specie per la varietà Comune", puntualizza Eleuteri. "Del resto, negli ultimi anni, i nuovi investimenti produttivi hanno riguardato essenzialmente le varietà di clementine e mandarino-simili più precoci e più tardive, a discapito della produzione del periodo centrale della campagna, in novembre e dicembre. Nei prossimi anni, di conseguenza avremo molti impianti che entreranno in produzione a ottobre, gennaio, febbraio e marzo a discapito, appunto, degli ultimi due mesi dell'anno".


Sopra e in apertura Orogros nel tarantino

La soglia di attenzione, in campo, resta alta: "Dovremo osservare il comportamento agronomico della varietà Comune nei prossimi anni, soprattutto con riferimento al cambiamento climatico in corso, visto che nell’ultimo triennio abbiamo osservato criticità crescenti in termini di produttività per ettaro, qualità dei frutti e, soprattutto, durata del periodo di maturazione; insomma non si arriverà più a gennaio, se non a febbraio, con la varietà Comune, come avveniva normalmente fino a qualche anno fa". 

Per questo motivo Op Armonia ha in previsione nei prossimi anni di investire molto sulla cultivar Perrina, in fase di registrazione comunitaria, la clementina italiana più tardiva, in maturazione da metà dicembre a fine gennaio: "Ci permetterà di prolungare la campagna clementicola con un prodotto dall’alto profilo gustativo, del tutto simile a quello della varietà Comune, per poi passare a febbraio e marzo alla varietà Tang-Gold, di cui abbiamo già realizzato diversi impianti", dice al proposito Eleuteri.


Tang Gold nel Metapontino (foto di ieri)

Per quanto riguarda le prime quotazioni, il presidente di Op Armonia fa presente che "il prodotto con buon colore, buona percentuale di succo, e buon calibro riesce ad ottenere prezzi importanti sul mercato... Il problema è che di prodotto con queste caratteristiche non ce n’è molto e i costi che stiamo affrontando quest’anno sono sensibilmente aumentati per il prodotto in campo così come per l’intero processo di confezionamento in magazzino", 

Insomma, produrre, confezionare, distribuire costa più di prima. "Mi auguro che questo aumento non ricada esclusivamente sul primo anello della catena - commenta Eleuteri - perché quella economica è la prima sostenibilità di cui ci si deve preoccupare, nell’interesse dell’intera filiera".

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