Celli protagonista ad Eima con due nuovi prototipi

Celli protagonista ad Eima con due nuovi prototipi
Celli risponde presente alla 44esima edizione di Eima International, il principale appuntamento fieristico del settore, in programma a Bologna dal 19 al 23 ottobre. L’azienda, leader da oltre 60 anni nella progettazione, realizzazione e distribuzione di macchine professionali per la lavorazione del terreno e reduce da un biennio di grande espansione verso l’estero, sarà al padiglione 25, stand A22, dove mostrerà le principali novità della propria produzione e i modelli di maggior successo di una gamma che ad oggi ne conta circa 100 di 10 tipologie differenti.

In particolare, allo stand Celli si potrà trovare in anteprima la nuova Ev, fresatrice a spostamento laterale progettata per la lavorazione interfilare in vigneti e frutteti per trattori di potenze sempre più elevate (fino a 100 HP). Il prototipo che verrà presentato ad Eima prende spunto da un modello di grande successo, la fresatrice fissa E, sulla quale sono state introdotte numerose novità e migliorie, come il sistema di attacco del castello e del martinetto idraulico per lo spostamento laterale della fresa, il tubo di grosso spessore del rotore e le protezioni laterali più ampie. Tutto è pensato per garantire maggiore robustezza e prestazioni più elevate, oltre a rendere più agevole la manutenzione. Il modello in mostra ad Eima sarà a spostamento idraulico con comando manuale, ma è prevista anche la realizzazione di una versione a spostamento automatico, con comando a tastatore meccanico. 



Dopo l’anteprima “virtuale” ad Eima Digital Preview, fa il suo debutto ufficiale anche Idra (in foto sopra), un nuovo progetto per la trinciatura di fienagione (paglia, stocchi di mais…), ma anche soia, erba, foglie di bietola e colture a “set aside”, che nasce dalle richieste dei mercati giapponese e italiano. Idra è progettata per trattori di media potenza (da 70 a 100 HP) che caratterizzano questi mercati, grazie ad alcune specifiche tecniche, come la bassa coppia richiesta allo spunto, per la quale i progettisti Celli hanno studiato appositamente trasmissione e rotore. Inoltre, è dotata di controcoltelli superiori smontabili e sostituibili. Idra si colloca, all’interno della gamma di trinciatrici Celli, fra il modello Mizar, più leggero, e Scorpio, più pesante a parità di larghezza; verrà realizzata in differenti larghezze di lavoro da 2 a 2,85 mt. Idra sarà disponibile sul mercato in due versioni, fissa e spostabile, che utilizzano sempre lo stesso cofano, studiato appositamente per rendere la macchina maggiormente flessibile.

Ad Eima sarà possibile vedere dal vivo anche Evo P-F (foto in apertura), fresatrice pieghevole sviluppata per lavorare terreni di grandi estensioni con trattori fino a 450 HP, che ha già conquistato gli operatori australiani e neozelandesi nelle prime prove in campo. Rispetto alla Super Tiger 360 P (finora il modello più grande della gamma), Evo P-F si caratterizza per migliori prestazioni in termini di resistenza e precisione di lavorazione grazie alle numerose innovazioni introdotte a livello di geometrie e di struttura: dalla carpenteria ai castelli e ai telai, completamente riprogettati, fino all’impianto idraulico, totalmente rivisto, e ai nuovi perni della barra livellatrice. L’impiego di materiali di ultima generazione, come Hardox (per i vomeri) e Hdpe (polietilene ad alta densità) per le protezioni, conferisce maggiore resistenza all’usura e un minor attrito di lavorazione. Inoltre, Evo P-F può essere equipaggiata anche da baulatore, semplicemente sostituendolo ai rulli, consentendo così di effettuare differenti tipi di lavorazione con un’unica macchina. 

Proprio nell’ottica di questa polifunzionalità, a cui l’azienda giunge grazie a una profonda conoscenza del mercato, alla sua lunga esperienza e all’ascolto delle esigenze degli operatori, Celli presenterà ad Eima anche una soluzione combinata formata dalla vangatrice G190, l’erpice Ranger e una seminatrice elettrica pneumatica: una macchina in grado di effettuare tre differenti tipi di lavorazione in un unico passaggio, consentendo quindi non solo un notevole risparmio di tempo e risorse per l’operatore, ma anche un minor consumo di carburante e quindi una lavorazione più sostenibile.

Completa la panoramica delle macchine in esposizione ad Eima Lothar/P, interrasassi pieghevole combinato con modulo baulatore: questo, montato al posto dei rulli posteriori, crea bauli nel terreno precedentemente lavorato, ideali per formare letti di semina per le coltivazioni di ortaggi. 

Non può mancare infine un macchinario della linea “bio”, pensata per lavorare secondo i dettami dell’agricoltura biologica, e che tanto successo sta riscuotendo specialmente all’estero, dalla Francia alla Germania fino ai paesi scandinavi: a Eima sarà presente la fresatrice fissa Pioneer 140 BIO, un modello che presenta soluzioni che consentono una lavorazione minimale del terreno (da 3 a 9 cm di profondità) grazie a zappe che, per effetto dall’apertura maggiorata dello scudo mobile posteriore, fanno ricadere il tagliato al suolo così che possa fungere da compost. 

Celli si conferma così una realtà in grado di rinnovarsi continuamente, ascoltando le esigenze del mercato e realizzando soluzioni in grado di soddisfarle. Oggi infatti l’azienda offre una gamma di macchine professionali tra le più complete sul mercato: soluzioni adatte a tutti i tipi di terreno e di coltivazione, dai frutteti e vigneti in Italia fino alle enormi estensioni australiane passando per le risaie coreane. Sono circa 70 i Paesi nei quali i macchinari Celli vengono distribuiti, tra novità tecniche oggi considerate dei veri e propri standard di mercato e brevetti registrati in questi anni ed esportati in tutto il mondo. La produzione si attesta sulle 4mila unità all’anno, tutte realizzate nello stabilimento italiano.

Per ulteriori informazioni sull’azienda e le sue soluzioni: www.celli.it

Fonte: Ufficio stampa Celli