Buono e solidale, l'uva di Despar per l'inclusione

Buono e solidale, l'uva di Despar per l'inclusione
Svolgeranno delle prestazioni lavorative regolarmente retribuite, al termine di un percorso formativo sul confezionamento e sulla promozione di uno dei prodotti tipici dell’autunno: l’uva.
Sarà questo l’importante compito che un gruppo di ragazzi svolgerà per il secondo appuntamento di “Buono e Solidale”, il progetto dedicato all’inclusione di lavoratori con neuro-diversità promosso da Despar Centro-Sud in collaborazione con la cooperativa WorkAut (lavoro e autismo).

Dal 18 al 27 ottobre, in esclusiva in tutti i punti vendita del Centro-Sud Despar, Eurospar ed Interspar, sono in vendita circa 20.000 confezioni di uva mista senza semi da 1 kg preparate dai ragazzi, tutti maggiorenni, con la collaborazione del fornitore locale Op Agritalia. Il ricavato sarà devoluto alla cooperativa WorkAut (lavoro e autismo) per il finanziamento di progetti futuri che consentano la necessaria continuità alle attività finalizzate all’inclusione e all’integrazione sociale dei ragazzi con neuro-diversità, resa ancor più difficile in questi duri mesi della pandemia.



"Per le persone con neuro-diversità questo tipo di esperienze socio-lavorative costituiscono uno stimolo importante per sentirsi sempre più parte della comunità – spiega Stefania Grimaldi, presidente della cooperativa Ssciale WorkAut (lavoro e autismo) - Offrire con una sempre maggiore continuità opportunità lavorative è fondamentale per consentire lo sviluppo di abilità ed autonomie personali e garantire serenità e fiducia nel futuro sia ai lavoratori speciali che alle loro famiglie".

Aumentare e favorire le occasioni che permettano sempre maggiori opportunità di inclusione sociale sul territorio è uno degli obiettivi principali di Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud, che dal 2019 è impegnata concretamente anche con il comune di Trani per il progetto “Trani Autism Friendly”, favorendo e semplificando la fruizione dei servizi e l’accoglienza delle persone con disturbo dello spettro autistico all’interno dei propri punti vendita nella Città.



"Trovare un impiego è molto difficile per i ragazzi con neuro-diversità, ed è fonte di ansia e preoccupazione per le loro famiglie – spiega Pippo Cannillo, presidente e amministratore Delegato di Despar Centro-Sud - È compito anche delle imprese impegnarsi per costruire un ambiente di lavoro che tenga conto sia delle difficoltà quanto delle potenzialità di ciascuna persona. Per questo secondo appuntamento con il progetto 'Buono e Solidale' abbiamo infatti raddoppiato le giornate di lavoro per i ragazzi, oltre al quantitativo di merce in vendita".

Fonte: Ufficio stampa Maiora