«Fragole bio, ecco come allunghiamo il calendario»

In Sicilia l'azienda Frutti del Sole coltiva tre varietà e punta sulla scalarità di produzione

«Fragole bio, ecco come allunghiamo il calendario»
Le fragole biologiche dell’azienda Frutti del Sole (Trapani) sono disponibili sul mercato da ottobre a giugno. Un calendario allungato reso possibile da una scalarità di produzione tramite diverse varietà.
“Le fragole biologiche rappresentano il nostro core business - spiega a Italiafruit News il titolare Filippo Licari – abbiamo una coltivazione di 11 ettari coperti in tunnel freddi. Iniziamo i trapianti ad agosto e li dobbiamo ancora finire: in questo modo viene garantita la scalarità di produzione, una presenza costante sui mercati e una migliore gestione della manodopera”.
La varietà più precoce è la Beauty, di cui è già iniziata la raccolta. La stagione continuerà poi con Savana, la cui raccolta inizierà a dicembre. La varietà principale è la tardiva Melissa, che si raccoglierà fino a giugno.



“Anche se nel nostro comprensorio si coltivano per la maggior parte fragole di varietà Fortuna, noi abbiamo deciso di non inserirle – continua il produttore – preferiamo andare avanti per piccole parcelle di sperimentazione e introdurre di volta in volta nuove varietà. possiamo anche contare sulla collaborazione con la facoltà di agraria dell’università di Palermo”.

L’azienda si avvale inoltre della collaborazione di Koppert: “Quest’anno stiamo testando il predatore per la lotta biologica fitoseide contro gli afidi delle fragole. In altre colture stiamo invece utilizzando le Banker Plants (piante di graminacee su torba e su lana di roccia su cui sono presenti afidi che vivono e si riproducono solo su queste piante senza che ci sia il pericolo che questi attacchino la coltura, ndr). Facciamo biologico da trent’anni e siamo molto attenti a non utilizzare prodotti chimici che danneggino l’ambiente e le nostre produzioni”.
A fronte di un aumento di terreni dedicati – tre ettari in più rispetto agli ultimi anni per un totale di 11 ettari – l’azienda spera quest’anno in un aumento produttivo.


Le fragole di Frutti del Sole sono commercializzate principalmente nei distributori italiani specializzati per il biologico, mentre all’estero sono distribuite in Svizzera, Austria, Francia e Danimarca. Solo una minima parte dei prodotti è venduta sull’e-commerce aziendale (clicca qui per approfondire ).
L’azienda presta particolare attenzione agli studi sulla shelf life delle fragole e alle varietà più performanti, in modo da facilitare la logistica durante i lunghi viaggi all’estero.
Gli imballaggi sono prettamente sostenibili: i frutti sono proposti in vaschette in cartone da 250 oppure 400 grammi. “La plastica è diventata un problema – commentano dall’azienda – soprattutto per le aziende come la nostra che riversano sul packaging molta attenzione, coerentemente con l’iter di produzione biologico”.

Sono diversi i problemi con cui quest’anno deve fare i conti I Frutti del Sole. In primis la produttività: “Quella dei nostri impianti biologici è il 50/60% in meno rispetto alle coltivazioni tradizionali – sottolinea Licari – un gap che viene attenuato dalle quotazioni, più alte rispetto ai prodotti convenzionali.  Quest’anno poi c’è un forte problema di costi e mezzi tecnici, sempre più cari”. Il timore è – evidenzia il titolare – che i costi di produzione si impennino a fronte di prezzi identici agli anni passati. “I distributori non riescono a riconoscerci nulla in più e allo stesso tempo i costi aumentano, temiamo di rimanere schiacciati da questi trend commerciali”. 



La manodopera rappresenta invece il problema minore, considerato che l’azienda può contare anche su altre colture come ortaggi, verdure e trasformati. “Cerchiamo di avere la minore stagionalità possibile e di tenere con noi gli operai durante tutto l’anno – ancora Licari – in questo modo ci difendiamo dal deficit di manodopera”.

Perché continuare a fare biologico? “In questi anni di esperienza siamo riusciti a mettere a punto le giuste tecniche di coltivazione, ottenendo un buon riscontro in termini di prezzi. Inoltre per noi il biologico rappresenta maggiore qualità e i dipendenti sono più tranquilli nei lavori di manodopera, considerati i prodotti di origine naturale che utilizziamo”.
L’azienda promuove i suoi prodotti anche sui social, tramite le pagine Facebook e Instagram.

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