Uva da tavola, periodo di fiacca

Riserbato: «Vendite al rallenty. Siamo in difficoltà da inizio ottobre»

Uva da tavola, periodo di fiacca
L'uva da tavola pugliese si avvia ad entrare nell'ultima fase della sua campagna in una situazione di calma che perdura da diverse settimane sul canale dei Mercati all'ingrosso italiani. Gli operatori commerciali confidano ovviamente nell’aumento dei consumi.

"L’offerta presente sul mercato italiano è diventata un po’ abbondante rispetto alla domanda, scarsa, degli ultimi 20-25 giorni”, conferma a Italiafruit News Leo Riserbato dell'Azienda Riserbato Giuseppe, realtà commerciale di Bisceglie.



“Per quanto riguarda i nostri risultati, la campagna dell’uva è stata soddisfacente fino ad inizio ottobre. Quest’anno abbiamo spuntato prezzi buoni e giusti con le primizie come Vittoria e Italia 2. Poi ci sono state maggiori difficoltà nella vendita a partire da inizio ottobre, da quando è cominciata a entrare sul mercato la frutta autunno-invernale ed è terminata la campagna di angurie e meloni”.

L’Azienda Riserbato Giuseppe sta distribuendo in particolare le varietà Italia, Pizzutella, Regina, Red Globe e Crimson. "Come conseguenza della calma delle ultime settimane, parecchia merce di buona qualità non è stata tagliata".



“Noi abbiamo deciso di comprare e tagliare molto di meno – prosegue – cercando comunque di mantenere un certo giro di clientela. D’altronde, il nostro è un lavoro estremamente rischioso che è basato sulla tentata vendita, pertanto bisogna stare molto attenti nelle valutazioni. Non siamo padroni della merce che compriamo, tagliamo e distribuiamo. Giorno per giorno, scegliamo cosa fare”.

Il contesto sia produttivo che commerciale potrebbe cambiare da un momento all’altro. “Se ci sarà la pioggia o l’umidità mattutina, le produzioni rischiano di marcire – conclude – Di conseguenza c’è chi sta tagliando il frutto per conservarlo in cella. Non sappiamo mai per quanto potrà andare avanti la campagna. Dipende sempre dal tempo”.



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