Maltempo, da Roma una pioggia di milioni

Risorse stanziate e promesse, tra fondi di mutualizzazione e compensazione

Maltempo, da Roma una pioggia di milioni
Soldi, promessi e stanziati, per far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici sull'agricoltura. "In legge di bilancio abbiamo costituito un fondo di mutualizzazione nazionale. E tutti gli agricoltori che sono percettori di Pac avranno diritto all'accesso a questo fondo: una dotazione di 350 milioni tra cofinanziamento Fesr e finanziamento del primo pilastro", questo l'annuncio del ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, fatto rispondendo al Question time alla Camera sulle iniziative volte a promuovere una diffusione uniforme sul territorio nazionale degli strumenti di polizza assicurativa a copertura delle perdite di produzione agricola causate da eventi atmosferici avversi.

"Abbiamo implementato ulteriormente le risorse per l'intervento sull'assicurazione agevolata perché riteniamo che questo fondo di mutualizzazione servirà anche a dare minor rischio alle assicurazioni e quindi ad abbassare i premi", ha detto Patuanelli, aggiungendo che il fondo sarà gestito da Ismea, quindi da un ente di diritto pubblico, e avrà dei sistemi automatici di rilevazione del danno.

 

"La dotazione di 350 milioni di euro - ha spiegato - ci fa pensare che potremmo arrivare fino a 40-45% del danno complessivo annuo. Ad oggi la cifra è in incremento, ma i danni da dichiarazione di emergenza ammontano a 1 miliardo e mezzo, poi nella rendicontazione ci attestiamo attorno ai 700-800 milioni di euro l'anno, quindi avendo una dotazione annua di 350 milioni arriviamo al 40 45% di quella cifra. Questa dotazione - ha precisato il ministro - sarà omogenea al livello nazionale perchè varrà per tutti i percettori di Pac".

Ieri, invece, si è svolta oggi la riunione della Conferenza Stato – Regioni e Province autonome con all’ordine del giorno la discussione sugli interventi compensativi dei danni causati dalle gelate e sulla Strategia Nazionale Forestale.

La Conferenza, in particolare, ha dato il via libera al decreto del Ministro Stefano Patuanelli che da il via al riparto del Fondo di Solidarietà nazionale per 161 milioni di euro da destinare alle Regioni per gli interventi compensativi dei danni causati dalle gelate, brinate e grandinate occorse nel periodo da aprile a giugno 2021 e dagli eventi meteorologici eccezionali verificatisi dal 21 al 22 novembre 2020.

A tal proposito in Emilia-Romagna sono in arrivo da Roma circa 52,3 milioni di euro per l’indennizzo dei danni, che si aggiungono ai 13 milioni di euro di rimborsi per le gelate 2020 in erogazione a dicembre, per un totale complessivo di oltre 65 milioni di euro. Ai quali si dovrebbe aggiungere un’altra parte importante di risorse anche dal riparto dei 70 milioni di euro per le calamità, stanziati dalla legge di stabilità.

 
 
“Si tratta di una cospicua dotazione di risorse - commenta l’assessore regionale all’agricoltura, Alessio Mammi - che rappresenta una preziosa boccata d’ossigeno per migliaia di imprese che hanno subito le pesanti conseguenze dell’intensa ondata di gelo fuori stagione che ha investito nella primavera scorsa gran parte del territorio regionale, con gravissime perdite soprattutto per i frutteti in fiore. Un comparto, quello della frutta, che già da qualche anno è costretto a fare i conti con l’assalto della cimice asiatica e degli altri parassiti delle piante, tra cui la Maculatura bruna delle pere”.               
 
“Un risultato straordinario - prosegue Mammi - che premia la determinazione e l’impegno profuso da tutta la struttura tecnica dell’assessorato regionale che si è adoperato prontamente per la conta dei danni in campagna, in stretto contatto con le organizzazioni agricole e i Caa (Centri di assistenza agricola) che ringrazio davvero per la collaborazione di questi mesi. Non appena da Roma ci trasferiranno le risorse assegnate, faremo immediatamente partire i necessari controlli per dar corso ai pagamenti nel più breve tempo possibile”.
 
Sono state 3.423 le domande di indennizzo pervenute all’assessorato regionale all’Agricoltura per le perdite causate dalle gelate della primavera scorsa. La stragrande maggioranza delle richieste, per la precisione 3.274, riguarda il comparto delle produzioni vegetali, per un danno complessivo stimato di circa 230 milioni di euro, a fronte di un rimborso previsto di circa 51,9 milioni di euro.
 
Il comparto, infine, aspetta l’erogazione della terza e ultima tranche degli indennizzi per i danni causati dalla cimice asiatica. L’Emilia-Romagna è in attesa della liquidazione di una cifra complessiva di circa 11,5 milioni di euro, in aggiunta alle prime due tranche già liquidate agli imprenditori colpiti, per un totale di oltre 51,5 milioni di euro. “Stiamo sollecitando da tempo l’erogazione dei fondi- conclude Mammi- e siamo fiduciosi che ciò avvenga all’inizio del nuovo anno, per dare finalmente una risposta positiva alle legittime aspettative degli agricoltori danneggiati”.

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