Al via domani ad Atlanta il Pma Fresh Summit 2015

Il messaggio: marketing e commercio ortofrutticolo vanno verso una "rivoluzione"

Al via domani ad Atlanta il Pma Fresh Summit 2015
Viene inaugurato domani il Pma Fresh Summit 2015 (23-25 ottobre), la principale fiera statunitense del settore ortofrutticolo che quest'anno si tiene ad Atlanta (Georgia) nei padiglioni del World Congress Center. In questa edizione è attesa la partecipazione di quasi 20 mila operatori professionali, di cui oltre 1.000 buyer aziendali, che potranno relazionarsi e raggiungere accordi gli oltre 1.000 espositori provenienti da più di 60 Paesi.

Per quanto riguarda la parte convegnistica, la Produce Marketing Association ha organizzato, presso la Thomas Murphy Ballroom, una sessione generale per ogni giornata: tre eventi "imperdibili" che fanno parte di ampio ciclo di incontri e conferenze sui temi chiave del settore, quali ad esempio il marketing, la logistica e le tecnologie. 

Domani, 23 ottobre, Bryan Silbermann (Ceo PMA) e Cathy Burns (Presidente PMA) analizzeranno l'attuale situazione del settore ortofrutticolo e soprattutto i trend che stanno muovendo una "rivoluzione" nelle attività di vendita e di marketing. Silbermann e Burns tratteranno le attività di successo sviluppate nell'ultimo anno (ad esempio, la campagna "Eat brighter") e, inoltre, proveranno a suggerire delle modalità e azioni da seguire per creare nuove opportunità di mercato.

Sabato 24 ottobre Guy Kawasaky (manager, imprenditore e saggista statunitense) tratterà il tema "The Art of Innovation", al fine di ispirare gli operatori a spingere sulla leva dell'innovazione e ad avere il coraggio di fare scelte coraggiose e rischiose. Kawasaky condividerà con i presenti le tecniche specifiche per portare le organizzazioni a creare domanda con nuovi prodotti e servizi che siano in grado di cambiare il settore ortofrutticolo.

Infine "Global by Design" è l'argomento su cui relazionerà Mike Walsh, fondatore e Ceo della società di consulenza Tomorrow. Walsh porrà l'accento sul fatto che il "web di domani" sarà modellato da milioni di consumatori "mobili" dei mercati emergenti e, quindi, sarà molto diverso in tutto il mondo. In questo senso, Walsh suggerirà alle aziende di provare a anticipare tali cambiamenti per raggiungere nuovi clienti, concentrando l'attenzione anche sulle tecnologie che rivoluzioneranno il modo di produrre e spedire alimenti.

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