Zuegg, fatturato in crescita e sempre più estero

Zuegg, fatturato in crescita e sempre più estero
Fatturato in crescita e obiettivi ambiziosi per Zuegg: la multinazionale fondata nel 1860 con sede a Verona e stabilimenti produttivi - oltre che nella città veneta - ad Avellino, Werneuchen e Zorbig (Germania), Elne (Francia) e Afanasovo (Russia) ha chiuso il 2015 con un volume d’affari di 286 milioni di euro, 15 milioni in più dell’anno precedente e punta con sempre maggiore decisione sull’Est europeo ma anche sul mercato americano. 

Leader nella lavorazione della frutta e titolare dei brand Zuegg e Skipper, Zuegg dispone di società commerciali in Austria (creata nel 2010) e Svizzera (2013); nel corso dello scorso anno, come affermato da Oswald Zuegg in un’intervista a L’Arena, il gruppo ha cercato di aumentare l'efficienza del gruppo e di riordinare le divisioni business to consumer (B2C) e business to business (B2B). Per il B2C produce confetture, succhi di frutta, sciroppi e merendine a base di frutta con i marchi Zuegg e Skipper Zuegg per un totale di 97 tipologie di prodotto; da qui proviene il 60% circa del fatturato. Per il B2B è specializzata nella produzione di semi-lavorati di frutta (ingredienti per yogurt, gelati e merendine) per grandi industrie alimentari. Completa il quadro la divisione agricoltura, dedicata all'approvvigionamento frutta coltivata da produttori che vendono in esclusiva a Zuegg.

In  Russia, dove lo stabilimento operativo dal 2010, specializzato nella produzione di semilavorati, assicura lavoro a un centinaio di persone, l’effetto embargo e il rublo debole hanno complicato le cose tanto che per la fornitura di frutta la multinazionale ha cercato sbocchi in Turchia. A Occidente grande attenzione viene rivolta agli Stati Uniti: nel 2014 Zuegg è sbarcata oltreoceano entrando nel mercato statunitense dove ha avviato accordi commerciali con Wal Mart. Rinviati a tempi migliori il progetto di organizzare una struttura di vendita autonoma su un mercato  che resta complicato anche per il recente rialzo del valore del dollaro.

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