Sisma, da Maiora (Despar) fondi alla Croce rossa

Sisma, da Maiora (Despar) fondi alla Croce rossa
La consegna dei fondi raccolti da Despar destinati alla Croce Rossa Italiana è stata ufficializzata ieri nella Sala Verde del Comune di Corato (Bari). L’iniziativa “Il nostro cuore non trema. Batte” promossa da Maiora, importante realtà della grande distribuzione organizzata nel Centro-Sud con l’insegna Despar, ha permesso di raccogliere 20.000 euro interamente devoluti alla Cri per la realizzazione dei progetti di ricostruzione all’indomani del terribile terremoto che ha colpito le popolazioni del Centro Italia.

Il presidente e amministratore delegato di Maiora, Pippo Cannillo, ha consegnato direttamente nella mani di Consiglia Margiotta, presidente del Comitato di Bari della Croce Rossa Italiana, un assegno simbolico frutto delle donazioni dei dipendenti Maiora, dei suoi partner operanti con l’insegna Despar, Eurospar, Interspar e del Gruppo Mr.Kanny, uniti per offrire il proprio sensibile contributo nei confronti di chi è rimasto senza tetto.

«Non è nel nostro costume apparire - spiega Pippo Cannillo - sappiamo bene che la beneficenza si fa in silenzio. In questa iniziativa, però, siamo da tramite e rappresentiamo tutti coloro che hanno voluto devolvere parte dello stipendio per questa nobile causa: ci sembra pertanto doveroso rendere pubblico questo mo- mento. Mi sento onorato nel rappresentare il Gruppo Despar Centro-Sud: è emozionante poter consegnare quello che in molti, con il cuore, hanno donato vedendo in noi un mezzo per contribuire a fare del bene».

«Ricordando che la mission della Croce Rossa è l’umanità – afferma Consiglia Margiotta - ringraziamo Despar per la grande disponibilità e sensibilità mostrata nei confronti dell’Altro, certi che questo rappresenti il primo di una serie di progetti condivisi da Despar e la Cri».

Il credo di Despar, da sempre, è quello di alimentare la catena del valore: la condivisione di valori genera valori vincenti per l’impresa, per le persone, per il territorio. Per sentirsi parte attiva della comunità a cui Despar si rivolge quotidianamente e di cui si sente responsabile.

Fonte: Ufficio stampa Despar