Attualità
Carrefour, i valori diventano brand con Filiera Qualità
Nuovo marchio per l'insegna. Agrumi rispettosi delle api, siglato un accordo
La filiera diventa brand con Carrefour: il primo distributore europeo, con 1.059 punti vendita in Italia, ha lanciato “Filiera Qualità”. Un nuovo marchio che fa dei valori la propria bandiera: agro-ecologia, tutela della biodiversità, della qualità dell'ambiente lavorativo e poi ancora attenzione al benessere animale, a un'alimentazione corretta e priva di antibiotici. Storia che si fonde con le esigenze di un mondo moderno per trasformarsi in qualità.
Una scelta, quella di Carrefour, che mira a coinvolgere ancora di più i produttori locali che potranno riconoscersi in questo marchio e trovare soddisfazione in un lavoro che eleva ancora di più la qualità delle produzioni. Comunicando, oltre agli aspetti gustativi e nutrizionali, anche questi ulteriori valori identificativi.
In Filiera Qualità – che valorizzerà le eccellenze Made in Italy di 4.700 produttori – l'ortofrutta avrà un ruolo importante. Tra i primi a seguire l'insegna in questo nuovo percorso c'è la MaDi Fruit di Catania, 120 ettari di agrumi nella piana alle pendici dell'Etna che ieri, nella giornata di apertura del Salone Carrefour di Milano, è andata anche oltre siglando con il gruppo distributivo e il Crea-Api un protocollo d'intesa per la creazione di un disciplinare da adottare nelle filiere di agrumi attualmente commercializzati a marchio Viversano Carrefour. Si agirà direttamente sul processo produttivo: l'obiettivo è di minimizzare i trattamenti negli agrumeti e salvaguardare le api.
“Vogliamo essere leader del cambiamento interpretando con successo e rispondendo in concreto alle nuove esigenze del mercato – spiega Grégoire Kaufman, direttore commerciale e marketing Carrefour Italia - Oggi un terzo dei nostri clienti vuole trovare sullo scaffale prodotti per uno stile di vita sano e uno su quattro ci sceglie per la qualità dei prodotti freschi. Filiera Qualità rappresenta un Made in Italy che guarda al futuro, un futuro che valorizza il territorio e i suoi protagonisti eccellenti, i produttori, garantito da Carrefour Italia verso i propri clienti. Ai nostri partner chiediamo di essere prima di tutto imprenditori – aggiunge il manager – quando i clienti chiedono più biologico, un bravo imprenditore deve essere il primo a rispondere a questo tipo di richieste. L'Italia è un paese di diversità gastronomiche, noi vogliamo essere vicini al territorio e adattiamo i nostri concept con questa sensibilità”.
“Forniamo da Carrefour da oltre dieci anni – dichiara Carmelo D'Imprima, titolare della MaDi Fruit – Siamo specializzati nel Tarocco e prima di inviare le nostre arance alla distribuzione facciamo analisi residuali, misuriamo il grado brix... Insomma, rispettiamo il cliente finale, quello che ci fa vivere tutti. Oltre alle arance stiamo differenziando la produzione anche su avocado, finger lime e bergamotto: credo che nei prossimi anni potremo ampliare l'offerta verso questi interessanti prodotti”.
“Le nostre sono proposte moderne che fondano le basi sulla tradizione – riassume Giovanni Panzeri, direttore commerciale prodotti freschi Carrefour – Filiera Qualità è un progetto unico in Europa e diventerà una dei brand più importanti del nostro gruppo. Da ottobre partiranno le iniziative di comunicazione”.
Copyright 2017 Italiafruit News
Una scelta, quella di Carrefour, che mira a coinvolgere ancora di più i produttori locali che potranno riconoscersi in questo marchio e trovare soddisfazione in un lavoro che eleva ancora di più la qualità delle produzioni. Comunicando, oltre agli aspetti gustativi e nutrizionali, anche questi ulteriori valori identificativi.
In Filiera Qualità – che valorizzerà le eccellenze Made in Italy di 4.700 produttori – l'ortofrutta avrà un ruolo importante. Tra i primi a seguire l'insegna in questo nuovo percorso c'è la MaDi Fruit di Catania, 120 ettari di agrumi nella piana alle pendici dell'Etna che ieri, nella giornata di apertura del Salone Carrefour di Milano, è andata anche oltre siglando con il gruppo distributivo e il Crea-Api un protocollo d'intesa per la creazione di un disciplinare da adottare nelle filiere di agrumi attualmente commercializzati a marchio Viversano Carrefour. Si agirà direttamente sul processo produttivo: l'obiettivo è di minimizzare i trattamenti negli agrumeti e salvaguardare le api.
“Vogliamo essere leader del cambiamento interpretando con successo e rispondendo in concreto alle nuove esigenze del mercato – spiega Grégoire Kaufman, direttore commerciale e marketing Carrefour Italia - Oggi un terzo dei nostri clienti vuole trovare sullo scaffale prodotti per uno stile di vita sano e uno su quattro ci sceglie per la qualità dei prodotti freschi. Filiera Qualità rappresenta un Made in Italy che guarda al futuro, un futuro che valorizza il territorio e i suoi protagonisti eccellenti, i produttori, garantito da Carrefour Italia verso i propri clienti. Ai nostri partner chiediamo di essere prima di tutto imprenditori – aggiunge il manager – quando i clienti chiedono più biologico, un bravo imprenditore deve essere il primo a rispondere a questo tipo di richieste. L'Italia è un paese di diversità gastronomiche, noi vogliamo essere vicini al territorio e adattiamo i nostri concept con questa sensibilità”.
“Forniamo da Carrefour da oltre dieci anni – dichiara Carmelo D'Imprima, titolare della MaDi Fruit – Siamo specializzati nel Tarocco e prima di inviare le nostre arance alla distribuzione facciamo analisi residuali, misuriamo il grado brix... Insomma, rispettiamo il cliente finale, quello che ci fa vivere tutti. Oltre alle arance stiamo differenziando la produzione anche su avocado, finger lime e bergamotto: credo che nei prossimi anni potremo ampliare l'offerta verso questi interessanti prodotti”.
“Le nostre sono proposte moderne che fondano le basi sulla tradizione – riassume Giovanni Panzeri, direttore commerciale prodotti freschi Carrefour – Filiera Qualità è un progetto unico in Europa e diventerà una dei brand più importanti del nostro gruppo. Da ottobre partiranno le iniziative di comunicazione”.
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