Il grande gelo? Può scaldare i prezzi

Timori e auspici: i commenti dei grossisti all'atteso crollo termico

Il grande gelo? Può scaldare i prezzi
L’ondata di gelo attesa per i prossimi giorni sull’Europa e su buona parte dell’Italia preoccupa il settore per le possibili ripercussioni sulle colture, ma viene visto anche come opportunità da chi auspica un freno all'offerta per rilanciare prezzi a lungo “sopiti”. E’ un misto di timore e speranza quello dei grossisti italiani, alle prese con uno "stallo" che si protrae da settimane: “La situazione è pesante, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando le quotazioni medie erano decisamente più sostenute, le nostre aziende stanno accusando un calo dei fatturati di oltre il 20% - dice dal Centro agroalimentare di Firenze il grossista Aurelio Baccini - per cui ci auguriamo possano crearsi le condizioni affinché si vivacizzi il mercato”. 



Da Firenze a Roma, Riccardo Pompei sottolinea che “ovviamente, quando c’è meno merce, i mercati sono più tonici; meglio ci sia poco prodotto piuttosto che molto, anche se nessuno auspica eventi climatici di entità tale da distruggere le produzioni”. “Fino a questo momento - aggiunge l’imprenditore capitolino - vendiamo bene i prodotti tipici come i carciofi e poi buona parte degli altri ortaggi, tra cui melanzane, peperone e pomodoro così come le ultime clementine spagnole, mentre sta prendendo slancio la vendita dell'arancia Tarocco, finora tranquilla. Prezzi molto bassi invece per cavolfiori, verze e finocchi, articoli che nel caso dovesse arrivare il gelo sarebbero destinati ad apprezzarsi". 

"Notiamo - prosegue Pompei - un'attività a strappi: a giorni in cui si lavoro molto se ne alternano altri in cui si fa poco o nulla. Gennaio e l’inizio di febbraio sono stati tranquilli, ma da un paio di settimane a questa parte registriamo una movimentazione discreta, in linea con un secondo mese dell’anno normale”.

Ma temperature eccezionalmente basse potrebbero mettere in crisi la normale attività delle aziende che operano nei Mercati? “A Milano manca la catena del freddo, il rischio concreto è che la merce venga danneggiato in modo irreversibile dal gelo: dovremo stare molto attenti e non sarà facile gestire la situazione”, la risposta di Salvatore Musso, operatore dell’Ortomercato milanese.

Copyright 2018 Italiafruit News