Frenano le esportazioni spagnole di ortofrutta

Risultati negativi a novembre e dicembre. Tutte le statistiche 2017

Frenano le esportazioni spagnole di ortofrutta
Battuta d'arresto per le esportazioni di prodotti ortofrutticoli della Spagna. Come ha spiegato ieri Fepex, il dato complessivo del 2017 è inferiore alle aspettative iniziali e la causa riguarda il rallentamento del ritmo commerciale registratosi nei mesi di novembre (-2% in volume e in valore) e dicembre (-3% in volume e -5,6% in valore), secondo le ultime statistiche della Direzione generale delle Dogane. 

Nei dodici mesi del 2017, l'export di frutta, verdura e agrumi registra un andamento sostanzialmente stabile rispetto al 2016: +1% in valore (12,7 miliardi di euro) e +0,5% in volume (12,6 milioni di euro).

Le spedizioni di ortaggi sono scese del 3,7% a 5,1 milioni di tonnellate e hanno mosso un giro d'affari di 5,26 miliardi di euro, in crescita dell'1%. Il pomodoro si conferma la verdura più commercializzata all'estero (1 miliardo di euro, +3,7%), anche se riscontra un calo dell'11% delle spedizioni (809.527 tonnellate). Seguono, in ordine di importanza, la lattuga con 761.905 ton (+1,4%) e 662,8 milioni (+1,4%), il peperone con 686.558 ton (-2,1%) e 954 milioni (+2,5%), il cetriolo con 626.689 ton (-0,7%) e 566,2 milioni (+3,4%) e il cavolfiore con 446.895 ton (-4%) e 479,5 milioni (+4,8%).

Il cluster aggregato di frutta, berries e agrumi riporta performance migliori rispetto a quello degli ortaggi, chiudendo l'anno con una crescita del 3,6% in volume (7,4 milioni di tonnellate) e dell'1,3% in valore, per un totale di 7,4 miliardi di euro. In particolare, i dati della Direzione generale delle Dogane evidenziano un vero e proprio boom per lamponi (quasi 46mila ton, +21%) e mirtilli (46.500 ton) che riportano, rispettivamente, un fatturato di 346 milioni (+12,3%) e di 274,7 milioni (+5,5%).

La pesca (453.550 ton, +12%; 376 milioni, -2,4%) e la nettarina (468.445 ton, +13%; 418,4  milioni, +3%) sono tra i frutti più esportati e dinamici. Segnano incrementi significativi anche kaki (214.904 ton, +10%; 191 milioni di euro, +4%), avocado (107.006 ton, +16,7%; 304 milioni di euro, +23,4%) e pera (119mila ton, +29,5%; 93 milioni, +21,5%), mentre la mela registra un calo del 3,6% in volume e del 14,5% in valore.

"Rispetto agli ultimi anni - ha spiegato Fepex - il tasso di crescita del nostro export è in rallentamento. Le esportazioni, infatti, erano cresciute del 5% nel 2016 e del 13% nel 2015. Siamo molto preoccupati anche per l'importante volume delle importazioni - in particolare di pomodoro (188mila ton) e mela (191mila ton) - e la loro continua progressione in periodi che coincidono con la campagna di produzione nazionale".

Più nello specifico, i flussi in entrata di prodotti ortofrutticoli hanno raggiunto quota 3 milioni di tonnellate (+6%) per un valore di 2,53 miliardi di euro (+8,6%).

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