Angurie, mercato saturo per colpa dei greci

Parla Op Agriverde: «Campagna disastrosa, prezzi ai minimi»

Angurie, mercato saturo per colpa dei greci
L'anguria è stata finora uno dei prodotti estivi più deprezzati nel mercato europeo. Al punto che molti operatori italiani evidenziano un malcontento diffuso. C'è chi parla di campagna disastrosa e, forse, bisognerebbe capire se vi sono le condizioni per sollecitare le misure di sostegno Ue per i ritiri (finanziati) dal mercato. 

"Non è semplice definire quali siano stati i motivi che hanno causato la crisi a giugno e luglio. Di certo, finora, la stagione commerciale non è mai partita", spiega Silvestro Gallipoli consulente agronomico dell'Op Agriverde, realtà produttiva del Sud Italia che vende sia nel mercato nazionale che in tutta Europa. 

"Per i cocomeri - sottolinea ancora Gallipoli - l'annata 2018 è sicuramente la peggiore degli ultimi anni. La Grecia ha inondato il mercato europeo con i suoi prodotti, determinando così un surplus di offerta. E il clima fresco, non estivo, ha fatto il resto, penalizzando in maniera pesante le vendite e i prezzi", giudicati "nulli".

Da qualche giorno, a fronte dell'arrivo di temperature più estive, l'Op Agriverde sta registrando un lieve incremento degli ordini. "In base a come andranno le prossime settimane, decideremo se continuare o se abbandonare la coltivazione di angurie". Così l'azienda fa sapere la possibile decisione drastica di stoppare la produzione e la vendita del prodotto, a causa della crisi.

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