Campania, maxi furto al Mercato di Nocera-Pagani

Campania, maxi furto al Mercato di Nocera-Pagani
Furto da oltre 50mila euro al Mercato Ortofrutticolo di Nocera-Pagani. La struttura di via Mangioni continua a non essere sicura, creando preoccupazione tra i proprietari degli stand. In attesa che vengano installate dal Consorzio le telecamere di sicurezza all’interno della struttura, la settimana scorsa si è registrato l’ennesimo furto.

Il bottino, stando alle notizie trapelate all’interno del Mercato Ortofrutticolo, sarebbe ingente tanto da superare i 50 mila euro. Il furto sarebbe avvenuto forzando una finestra di uno dei due stand di proprietà dell’imprenditore colpito. Secondo le prime indagini effettuate dai Carabinieri della Tenenza di Pagani avrebbero agito due uomini. Con molta probabilità i malviventi erano a conoscenza dell’ingente somma di denaro contenuta nello stand. Infatti, secondo indiscrezioni, il proprietario degli stand derubati in mattinata aveva lasciato tutto quel denaro per pagare alcuni fornitori.

Al vaglio dei militari dell’arma solo le telecamere di sorveglianza degli stand perché attualmente il Consorzio Ortofrutticolo, all’interno della struttura, ne è sprovvisto. Infatti, le telecamere sono posizionate solo all’entrata e uscita della struttura. Torna alla ribalta, quindi, la questione sicurezza nella struttura, di notte c’è un solo vigile urbano coadiuvato da una sola persona di vigilanza privata per il controllo degli stand. Solo qualche anno fa c’era stata una rapina che aveva fatto alzare l’attenzione sulla difficile situazione di sicurezza della struttura.

I rapinatori, a volto coperto e a bordo di due scooter, erano entrati nel mercato ed armati di pistola avevano colpito in diversi stand. Mentre nel 2016 due banditi attesero al varco del mercato ortofrutticolo un commissionario in possesso di denaro contante: dopo averlo minacciato puntandogli un’arma, gli presero i soldi e fuggirono. In quel caso il blitz non avvenne all’interno della struttura mercatale, ma nel parcheggio esterno, sempre utilizzando uno scooter per la toccata e fuga. Il bottino di allora fruttò un’ingente quantità di soldi perché il commissionario si stava recando a depositare in banca il denaro.

Anche in quel caso l’attività investigativa fu portata avanti dai carabinieri. I militari si trovano sempre a dover far fronte alle indagini senza poter utilizzare le telecamere del Consorzio affidandosi solo a quelle degli stand posizionate privatamente per la loro sicurezza dai commissionari.

Il Mercato ortofrutticolo riesce al momento a dare lavoro tra commissionari, dipendenti e operatori del settore a circa quattromila persone che al momento chiedono maggiori controlli e sicurezza dalle istituzioni e forze dell’ordine.

Fonte: La Città di Salerno