«Nova Coop, dai giorni festivi 130 milioni di euro»

Il presidente Dalle Rive: domenica seconda giornata per incassi. E lo scontrino medio cresce

«Nova Coop, dai giorni festivi 130 milioni di euro»
"In Nova Coop le giornate festive e domenicali sono le seconde per incassi, con una crescita del valore dello scontrino medio. Il lavoro festivo e domenicale vale oltre 130 milioni di euro di fatturato e tutti i lavoratori hanno le ore maggioriate del 35% e quelle straordinarie del 55%, percentuali che salgono ulteriormente durante il periodo natalizio”. Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop, cooperativa della grande distribuzione che conta 62 punti vendita tra iper e supermercati e 4.822 dipendenti, "il 90% a tempo indeterminato”, interviene così sul dibattito relativo alle chiusure domenicali sottolineando un concetto espresso anche dall’Ad di Unes Mario Gasbarrino: l’incidenza delle domeniche sul fatturato complessivo è elevata, abbassare le saracinesche potrebbe avere effetti nefasti. 

“I provvedimenti di legge sul lavoro festivo e domenicale, attualmente in discussione, sembrano progettati per colpire deliberatamente la grande distribuzione e più in generale il mondo del commercio”, aggiunge Dalla Rive. "In un momento in cui il Pil è in frenata, le vendite al dettaglio sono a crescita zero e l'inflazione è attorno al 2% non sono accettabili provvedimenti che denotano un atteggiamento ostile verso la grande distribuzione”. Anche perché “la funzione di servizio delle aperture domenicali è certificata dal successo che registrano tra i consumatori e i nostri soci”. 



Il ritorno alla normativa precedente la liberalizzazione, secondo Nova Coop, comporterebbe "non solo un deperimento del servizio, ma anche una significativa riduzione degli organici, con un effetto distorsivo sul mercato al dettaglio a favore delle vendite online". Ecco allora la richiesta di Dalle Rive (foto sopra) di “aprire un tavolo con le organizzazioni datoriali al fine di comprendere le ragioni della grande distribuzione per capire se e come intervenire su questo tema”.

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