Svelata la mappa genetica del frutto

Nuovi orizzonti per la ricerca: proprietà organolettiche, malattie, conservabilità

Svelata la mappa genetica del frutto
I ricercatori della Michigan State University e dell'Università della California hanno mappato il Dna della fragola identificando oltre centomila geni. Un lavoro prezioso che consentirà di sviluppare nuove ricerche per migliorare alcune caratteristiche del frutto, come la colorazione, la dolcezza e la succosità.

La mappa genetica della fragola potrebbe quindi permettere di ottenere piante più produttive e frutti dalle migliori qualità organolettiche; ma anche nuove resistenze alla malattie. Lo studio - coordinato da Patrick Edger e da Steven Knapp - è stato pubblicato sulla rivista Nature Genetics.



I fragolicoltori, in futuro, potranno quindi avere nuove armi per combattere le malattie fungine, ad esempio, ma ulteriori ricerche potranno anche svelare quali geni rendono i frutti più resistenti e di conseguenza arrivare a fragole in grado di conservarsi più a lungo e a non schiacciarsi durante il trasporto. "Senza la mappa del genoma si va alla cieca", ha rilevato Knapp.



"E' come avere una biblioteca di libri - ha aggiunto l'esperto - ma tutte le pagine dei libri sono vuote. La sequenza del genoma permette di identificare i geni che svolgono un ruolo importante nei tratti di importanza agricola".

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