La fragola dura di più con Packaging Attivo!

Dimar, Apofruit, Armonia: progetto sull'innovazione di Bestack

La fragola dura di più con Packaging Attivo!
Le fragole Sabrosa di Apofruit e dell'Op Armonia restano buone più a lungo sui banchi dei supermercati Dimar - catena aderente al gruppo Selex presente in Piemonte e in Liguria con punti vendita a insegna Mercatò e Mercatò Local - grazie al packaging Attivo! del Consorzio Bestack, brevettato insieme al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari di Cesena-Università di Bologna. Questo tipo di imballaggio, infatti, allunga fino a due giorni la vita di scaffale delle fragole, riducendo di circa il 10% gli sprechi.

Fragole Solarelli

Con l’inizio della campagna di produzione di fragole nelle zone a maggiore vocazione in Italia, Dimar ha deciso di accelerare nuovamente sulla strada della costante innovazione, sperimentando una nuova soluzione di packaging per qualificare la propria offerta e renderla sempre più sostenibile, in collaborazione con i suoi principali fornitori, in questo caso di fragole. Così, con decorrenza dai primi di marzo, fino a fine campagna, è iniziato il progetto "Attivo!" che prevede l’utilizzo dell’imballaggio in cartone ondulato di Bestack “attivato” per le fragole Sabrosa distribuite sui banchi dei supermercati del gruppo.

fragole

"L’imballaggio Attivo! - dichiara Giovanni Sansone, responsabile acquisti ortofrutta di Dimar - è una soluzione innovativa che stiamo sperimentando già da diverso tempo, facendo test non solo con le fragole, ma anche con altri frutti come pesche, nettarine e uva. In tutti i casi presi in esame abbiamo avuto dei risultati positivi in termini di riduzione degli sprechi, sulle fragole in particolar modo, che sono anche il frutto più difficile da trattare in punto vendita. I benefici sono stati confermati anche dai test effettuati sui consumatori, che hanno riscontrato nei frutti confezionati in packaging Attivo! una qualità maggiore".


Giovanni Sansone

"Come azienda - prosegue Sansone - siamo sempre attenti alle novità e mettiamo la nostra struttura a disposizione delle innovazioni. Nel caso di Attivo! siamo stati la prima realtà della Gdo ad avere sposato il progetto e ad avere dato un fattivo contributo al suo sviluppo. Oggi ci sentiamo parte integrante di questa innovazione, 100% italiana, realizzata con una tecnologia 100% naturale, frutto di studi scientifici, che ha anche un alto profilo etico”. 

Mirko Zanelli, direttore commerciale di Apofruit, sottolinea: “Il nostro Gruppo presta sempre la massima attenzione alle innovazioni che consentono di qualificare al meglio l’offerta produttiva, specie se queste sono anche uno strumento utile a rendere l’offerta stessa più sostenibile. La prima esperienza fatta due anni fa con l’imballaggio Attivo! di Bestack, sempre con le fragole Sabrosa, è stata positiva: ci sembrava quindi giusto proseguire lungo questa linea sperimentale, dando il nostro supporto alla validazione del progetto, che ora entra nella sua fase operativa. L’aspettativa è quella di andare a confermare quei benefici già evidenziati in termini di prolungamento della shelf life del prodotto e di riduzione dello scarto”.


Mirko Zanelli 

“Poter prolungare la shelf life - aggiunge Marco Eleuteri, amministratore delegato di Op Armonia - di un prodotto come la fragola, che per sua natura ha una vita piuttosto breve, specie viste le condizioni in cui spesso si trova sui banchi del supermercato, dove le temperature non sono ottimali, è una grande innovazione. Se questa innovazione si ottiene grazie a una tecnologia naturale come quella del cartone Attivo!, allora questo vantaggio è anche un valore aggiunto, per la nostra produzione e per il consumatore stesso, oggi particolarmente attento ai temi della sostenibilità e della lotta allo spreco alimentare”.


Marco Eleuteri

Cosa significa che il packaging è stato “attivato”? 
Significa che, immediatamente prima del confezionamento delle fragole, gli imballaggi di cartone ondulato vengono "attivati" attraverso una tecnologia che nebulizza sulla loro superficie una miscela di estratti di olii essenziali naturali derivanti a loro volta da frutta, che svolgono una funzione antimicrobica sui prodotti ortofrutticoli conservati in cartone, rallentando il loro naturale processo di maturazione e di marcescenza. 

Le fragole movimentate nell’imballaggio Attivo!, quindi, si mantengono buone per più tempo: sui banchi dei supermercati Dimar, e anche a casa del consumatore. I numerosi test di laboratorio effettuati in fase sperimentale hanno dimostrato che gli sprechi si riducono di circa il 10% se le fragole sono confezionate nell’imballaggio in cartone ondulato Attivo! di Bestack, rispetto a quelle movimentate in altri tipi di confezione tradizionale. 

Il brevetto è tutto italiano, il team di ricerca dell’Università di Bologna - nello specifico del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari di Cesena - è anch’esso italiano, la licenza d’uso è di Bestack, il consorzio nazionale delle aziende che producono imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta.

“Il Brevetto Attivo! è a disposizione di tutta la produzione ortofrutticola italiana - evidenzia il direttore di Bestack Claudio Dall’Agata - Si tratta di un imballaggio che non è solo innovativo, sostenibile, attivo contro lo spreco: è anche democratico. Il brevetto, infatti, è utilizzabile da tutti i soci di Bestack che complessivamente valgono il 95% della produzione italiana di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta. Con le nostre ricerche e la nostra innovazione vogliamo contribuire a qualificare ancor meglio il settore, a mantenere la frutta buona per più tempo, e a migliorare la competitività del prodotto italiano sui mercati internazionali. Il primo obiettivo è farlo, ma poi sarà responsabilità di tutto il settore comunicarlo. La comunicazione è il secondo, importante passo delle politiche di marca”.


Claudio Dall'Agata

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