La meloncella di Lecce decolla con Lidl

Al via la campagna commerciale della specialità salentina di Op San Rocco: su volumi e fatturato

La meloncella di Lecce decolla con Lidl
Il melone del Salento inizia a farsi conoscere in Gdo. È iniziata sotto buoni auspici la stagione della Meloncella di Lecce, referenza tipica che ha nell’Op San Rocco di Leverano uno dei principali punti di riferimento. La specialità è in commercio già da alcune settimane e da qualche anno si può trovare in tutto il territorio nazionale grazie a Lidl che, in collaborazione con l'Op leccese, ha voluto puntare sulla valorizzazione di questo particolare prodotto.



Spiega Luigi Zecca, direttore commerciale dell'Op: “La Meloncella di Lecce rappresenta il prodotto di punta della Cooperativa; i nostri soci dedicano alla coltivazione di questo frutto circa 60 ettari di superficie coperta. Nel corso dell’ultimo decennio, il quantitativo di Meloncella di Lecce commercializzato dalla nostra organizzazione è più che raddoppiato, con un dato attestato ormai sulle quattromila tonnellate e un volume d’affari pari al 40% circa dell’intera Plv”.



“L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di far conoscere la meloncella di Lecce sull’intero territorio nazionale”, commenta Walter Ingrosso, presidente di San Rocco. “Siamo già al quarto anno di collaborazione con Lidl Italia che ha creduto con noi nel progetto distribuendola in tutti i negozi con ottimi risultati: i volumi venduti sono incrementati in modo esponenziale. Ci aiuta, nel percorso di crescita, anche la grande presenza estiva di turisti nel Salento che, oltre ad innamorarsi del mare, vengono conquistati dai sapori del nostro territorio”. 

Nota anche come “Carosello”, la meloncella si consuma acerba; la polpa, sottolinea Op San Rocco, è croccante e riserva profumi tenui di erbaceo e caratteristico sentore di mandorle dolci. Molto apprezzata nelle insalate miste a pomodoro, come alternativa al cetriolo, rispetto al quale ha una maggiore digeribilità dovuta all’assenza di cucurbitacina, può essere consumata in combinazione con specialità gastronomiche del territorio salentino come le friselle, condite con pomodori, olio, sale ed origano oppure in “acqua e sale”, fatta con pane raffermo appena appena bagnato e condito con pomodoro, meloncelle, rucola, capperi, sale ed olio, ma anche come frutta alla fine del pasto.


E, si puntualizza dall’organizzazione salentina, è utilizzata anche da chi è attento al proprio peso: lo scarso contenuto di calorie e la buona presenza di fibra, favorisce la sensazione di sazietà aiutando a controllare l’assunzione del cibo. La meloncella, ancora, è caratterizzata da un basso contenuto di zuccheri semplici e una bassa presenza di sodio; per tale motivo è molto indicata nelle diete ipoglicemiche, iposodiche ed ipocaloriche. 

La Cooperativa Agricola San Rocco, si legge nel sito internet aziendale, è specializzata nella produzione di ortaggi e frutta in regime di agricoltura Integrata in ambiente protetto. Fondata nel 1973, è composta da 229 soci con oltre 300 ettari. Si caratterizza per il controllo costante di tutte le fasi colturali in applicazione delle norme ISO 9001 e delle “Norme regionali di difesa integrata” della Regione Puglia che prevedono l’applicazione di procedure di controllo dell’impatto ambientale. L’Op si è consolidata negli anni puntando su “filiera corta” e “km zero”.

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