Veronamercato, maxi magazzino logistico

Tredici milioni di euro per una struttura di 28mila metri quadri destinata ai freschi

Veronamercato, maxi magazzino logistico
Un magazzino di 28mila metri quadrati destinato alla logistica dell’agroalimentare su un’area complessiva di 60mila metri quadri: Veronamercato prepara un investimento da 13 milioni di euro per il potenziamento del Centro agroalimentare. L’assemblea dei soci di mercoledì scorso ha dato il via all’ipotesi progettuale presentata dal Consiglio di Amministrazione relativa allo sviluppo del polo veronese. La proposta che sarà approfondita nei prossimi mesi per arrivare, forse prima dell’estate, al business plan, prevede la realizzazione di una struttura idonea alla conservazione di prodotti freschi e surgelati adattabili alle diverse necessità aziendali.

La sua realizzazione è ipotizzata al grezzo demandando agli operatori la realizzazione delle parti impiantistiche, delle attrezzature, delle celle frigorifere e quant’altro. Il progetto prevede la massima flessibilità sia in termini dimensionali che di utilizzo: il manufatto potrà essere usato da imprese diverse, capace di adattarsi alle differenti esigenze degli operatori del settore.
Sulla base delle esigenze logistiche di nuova generazione le dimensioni esterne previste sono pari a circa 140 per 200 metri con un'altezza di circa 10 metri.


Sardelli (al centro) e Merci (primo a destra)

Il magazzino dovrà essere realizzato in modo da limitare i costi energetici, con un completo isolamento e una pre-cella per assicurare la catena del freddo in continuità con le celle frigorifere.
Allo studio l’insediamento di due o al massimo quattro player della logistica da considerarsi a supporto e a servizio dell’attività commerciale del Centro Agroalimentare.

L’assemblea dei soci ha altresì approvato il Bilancio d’esercizio 2018 che presenta un utile netto di 298mila euro in aumento rispetto ai valori del budget e della semestrale 2018, così come anche rispetto alle risultanze del Piano Economico Finanziario della Società che sarà oggetto di revisione nei prossimi mesi, anche in considerazione dei nuovi investimenti. Il volume d'affari complessivo sviluppato dalle aziende assegnatarie di spazi nel Centro supera i 450 milioni di euro l'anno.

Il Centro agroalimentare di Verona movimenta ogni anno 430mila tonnellate di prodotti ortofrutticoli di cui circa il 50% con destinazione esteraAll’interno del Mercato Ortofrutticolo operano 53 ditte concessionarie di vendita di prodotti ortofrutticoli e 7 di logistica; mille le imprese acquirenti tra cui le cinque insegne principali della moderna distribuzione locale. 

Nel Centro agroalimentare sono inoltre presenti due imprese di logistica e, nell’ambito del settore Generi Misti, una società specializzata nel commercio e distribuzione di prodotti ittici (circa 4.700 ton./anno) oltre ad una ditta che commercializza fiori recisi (circa due milioni di steli l’anno), ed aziende attive nella distribuzione di prodotti biologici, prodotti agroalimentari ed accessori  e attività di catering.  



“Veronamercato – ha sottolineato mercoledì in conferenza stampa il presidente Andrea Sardelli - rappresenta un esempio virtuoso in tema ambientale e sociale grazie al primato nazionale sulla raccolta differenziata (90%) e all'erogazione di oltre settecento tonnellate all’anno di prodotti ortofrutticoli invenduti alle Onlus accreditate, attraverso il progetto Rebus in collaborazione con le Acli di Verona”.
 
“Abbiamo adottato – ha fatto presente il direttore Paolo Merci -  un sistema di gestione integrato qualità, ambiente e sicurezza ed ottenuto il prestigioso riconoscimento della certificazione secondo le più stringenti norme". Recentemente in Mercato hanno chiuso un paio di aziende importanti: "Normale turn over - dice Merci - il Centro agroalimentare va bene e i risultati della stragrande maggioranza delle imprese sono positivi".

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