Trasformazione del pomodoro, macchinari all'asta

Trasformazione del pomodoro, macchinari all'asta
L’Italia è il secondo Paese al mondo dopo la California per il comparto industriale di trasformazione del pomodoro: 61mila sono gli ettari messi a coltura per il pomodoro e 4,6 milioni le tonnellate di prodotto trasformato che generano un totale di oltre 3 miliardi di euro l’anno.

La metà del quantitativo prodotto è destinato all’estero e la “passata” si attesta di anno in anno come il prodotto finale più venduto pari al 56% del mercato, cresciuto in volume del 1,8% rispetto al 2017.[1]

Da sempre la Campania rappresenta il maggior bacino produttivo sia per numero di aziende attive (circa 70 sulle 115 operanti in Italia) situate in prevalenza nelle province di Napoli e Salerno sia in termini di fatturato (circa 1,5 miliardi di euro), attestandosi come principale regione produttrice del pomodoro pelato, vero fiore all’occhiello del Made in Italy nel mondo.

Ciononostante, negli ultimi tempi gli effetti dei cambiamenti climatici hanno inciso in modo particolare sulle coltivazioni del Sud Italia e tra maltempo, gelate e temperature ben al di sotto delle medie stagionali la produzione invernale ne è risultata particolarmente inficiata. Lo scenario non ha conosciuto miglioramenti neppure nel periodo primaverile caratterizzato da precipitazioni troppo abbandonanti e frequenti come quelle del mese di maggio.

Non solo le avversità climatiche ma anche la diminuzione delle aree destinate alla coltivazione hanno determinato la chiusura in negativo del comparto produttivo del pomodoro per il 2018 per un totale di 4,65 milioni di tonnellate, in calo dell'11,5% rispetto al 2017, un trend che trova conferme anche a livello europeo (-15%) e mondiale (-10%).

In uno scenario di generale difficoltà e proprio nel cuore dell’area dalla quale deriva il maggior indotto per la lavorazione del pomodoro, si inserisce la vendita dei macchinari per l’industria conserviera provenienti dagli stabilimenti dell’azienda Raffaele Viscardi Srl situata a Scafati, in provincia di Salerno.

Troostwijk si configura ormai come il principale attore protagonista delle ristrutturazioni aziendali nel settore alimentare, anche in Sud Italia. Dopo le grandi vendite dei macchinari del Fallimento Lodato (conserve di pomodoro), del Concordato preventivo Gam Gruppo Alimentare Molisano (lavorazione di carni bianche) Troostwijk gestirà l’asta dei beni ex Raffaele Viscardi Srl.

Dal 12 al 25 luglio saranno all’asta 157 lotti, la cui vendita verrà gestita dalla nota casa d’aste internazionale Troostwijk.

I lotti potranno essere visionati il 16 e il 17 luglio previo appuntamento con l’ufficio Troostwijk di Milano: info@troostwijk.it

Tutti i dettagli della vendita sono disponibili su: https://www.troostwijkauctions.com/it/tomato-factory/01-29733/

Fonte: ufficio stampa Troostwijk