Tentato furto irriguo in Romagna

Tentato furto irriguo in Romagna
Nella notte fra il 22 e il 23 luglio c’è stato un tentativo di furto nella Centrale irrigua San Silvestro di Faenza (visibile anche dall’autostrada A14, nei pressi del centro commerciale Le Maioliche).

I ladri, presumibilmente, hanno tentato di rubare il rame presente all’interno dei cavi e delle apparecchiature. Messi in fuga dall’allarme e dall’arrivo della vigilanza, non sono riusciti a compiere il misfatto, ma hanno arrecato parecchi danni alla struttura e soprattutto causato il blocco dell’impianto di pompaggio in un periodo strategico per l’agricoltura, in quanto è in corso la massima richiesta d’irrigazione, soprattutto per l’actinidia molto presente nella zona. La Centrale serve due distretti irrigui a monte del Cer (Canale Emiliano Romagnolo), fornendo acqua attraverso condotte in pressione.

I tecnici del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, che ha in gestione la struttura e la relativa rete irrigua, sono intervenuti nel pieno della notte attivando tutte le procedure e tutto il personale interno ed esterno disponibile per riattivare la Centrale. In “sole” diciotto ore ininterrotte di lavoro, verso le 18.30 di martedì 23 il Consorzio è riuscito a fornire nuovamente acqua alle 150 aziende, per un totale di circa 900 ettari, che erano rimaste coinvolte in questo blackout irriguo. In considerazione degli ingenti danni era inizialmente stimato un blocco dell’irrigazione di 4 - 7 giorni per ripristinare cavi e apparecchiature e questo avrebbe comportato danni irreparabili all’agricoltura del territorio.

Fortunatamente, uno straordinario sforzo organizzativo ha consentito di ridurre al massimo, oltre le più ottimistiche previsioni, i tempi dell’intervento.

Fonte: ufficio stampa Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale