Sos per il Mercato di Aversa

Problemi igienici, gli operatori casertani chiedono ticket e controlli sui "forestieri"

Sos per il Mercato di Aversa
Sos per il Mercato ortofrutticolo di Aversa. L’importante struttura casertana, attiva ormai da mezzo secolo, risente delle vetustà e delle problematiche legate alla condizioni igieniche. Una questione spinosa, che si trascina da tempo e che ha portato nei giorni scorsi il sindaco Alfonso Golia a incontrare gli operatori, nell’area mercatale, per verificare la situazione e cercare di calmare i grossisti.
 
Dall’incontro è emersa la necessità di effettuare una pulizia radicale dell’area, rafforzando il controllo della Polizia municipale. Commercianti e concessionari chiedono, inoltre, un blocco all’entrata con pagamento di ticket per coloro che non appartengono al Comune di Aversa e che si recano nell’area mercatale per acquistare merce, controllando inoltre che essi non portino rifiuti da depositare all’interno dell’area.


Un post su Facebook che denuncia la condizione del Mercato di Aversa

Dopo l’incontro, lo stato di agitazione degli operatori sembra essersi calmato ma molti nodi restano da sciogliere. Il 16 e 17 agosto il mercato di viale Europa era stato temporaneamente chiuso con ordinanza del primo cittadino. Da tempo si parla di chiudere e trasferire la struttura, ma nulla è mai stato deciso in merito. "Nel mercato ortofrutticolo di Aversa l’anormalità è divenuta normalità", la denuncia di un operatore. "Sono anni che i camion scaricano e caricano i prodotti fuori dalla struttura e che vendono fuori dal recinto. Vogliamo una alternativa a questa struttura che igienicamente non può più reggere". Tra addetti e indotto, sono oltre 300 le persone che lavorano al Mercato di Aversa.

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