Fiori eduli protagonisti a Flormart

Venerdì a Padova una giornata dedicata al progetto Antea

Fiori eduli protagonisti a Flormart
L'evoluzione della floricoltura potrebbe intrecciarsi col settore ortofrutticolo: i fiori eduli, infatti, già oggi trovano spazio nella IV Gamma e il mondo del bartending approccia questo segmento per impreziosire cocktail e preparazioni.

Venerdì prossimo al Flormart, il Salone internazionale del florovivaismo che si tiene in Fiera a Padova (26-28 settembre), i fiori eduli saranno protagonisti. Il Crea, infatti, presenterà Antea, il nuovo programma di valorizzazione delle produzioni di fiori eduli. Un progetto transfrontaliero, tra Italia e Francia, finanziato con i fondi Interreg dell’Unione Europea. L’appuntamento è per venerdì 27 settembre alle 10 nell’area di Erbale Forum, al padiglione 1 della Fiera di Padova. Qui Barbara Ruffoni, responsabile del Crea di San Remo e coordinatrice del progetto Antea aprirà il seminario "I fiori al centro - Verso una nuova generazione di derivati officinali".

Il mercato dei fiori eduli è decisamente delicato, nel pomeriggio di venerdì prossimo si affronteranno alcuni aspetti critici. La qualità del fiore edule, per esempio, con Angela Bisio e Anna Schito dell'Università di Genova; e poi le problematiche di conservazione, imballaggio e trasporto dei fiori eduli con Laura Pastorino e Roberto Sacile, sempre dell'Università di Genova. Verranno anche presentate le esperienza dei produttori del progetto Antea e di altre aree di origine, oltre che studi di utilizzo e caratterizzazione di altri fiori tipici italiani.



L’obiettivo generale del progetto Antea, spiegano i promotori, è di riorganizzare la filiera emergente dei fiori eduli, in modo tale da far evolvere la più antica produzione transfrontaliera di fiori ornamentali, attraverso l’applicazione di innovazione tecnologica in grado di mettere in valore ogni aspetto legato a produzione, qualità, sicurezza d’uso, trasporto, conservazione e mercato.

Antea si pone l'obiettivo di affiancare le piccole imprese per lo sviluppo di questo nuovo modello di business, cercando di ampliare l’offerta produttiva e individuando nuove specie eduli. C'è poi da definire un percorso gastronomico e culturale: il consumo di fiori, infatti, è prevalentemente limitato al tema della guarnizione. Il progetto vuole anche definire un marchio tematico o di origine; e studiare la fattibilità della creazione di un ente giuridico che permetta di consolidare l’attività della filiera del fiore edule ed i relativi servizi.

"Gli obiettivi sono rivolti a fronteggiare la crisi che il comparto della floricoltura ha avuto negli ultimi anni - viene spiegato sul sito di Flormart - inducendo le piccole e medie aziende agricole a rivolgersi verso specie adatte a mercati alternativi pur mantenendo la stessa tipologia produttiva. Questo processo ha visto il coinvolgimento delle piante aromatiche e sta iniziando a coinvolgere quelle specie commestibili che si posizionano sul mercato alimentare della tradizione e della cucina di innovazione".

Anche l'Università di Pisa collabora al progetto Antea e i ricercatori dell'ateneo toscano stanno studiando il profilo nutritivo di oltre 40 specie di fiori eduli. “Le proprietà nutraceutiche dei fiori sono dovute alla presenza di composti salutari per la dieta umana, come i polifenoli, i più importanti con attività antiossidante, oltre alla vitamina C e antociani, che sono anche i principali responsabili della colorazione - ha spiegato al Sole24Ore Laura Pistelli, docente dell'Ateneo pisano - al momento le nostre analisi stanno riguardando alcune varietà di salvia che hanno fiori, e talvolta anche foglie, che profumano di ananas, pesca o ribes e una specie di geranio dal sapore di limone. Se per mantenere la vitamina C i fiori devono essere consumati rigorosamente freschi - prosegue Pistelli - polifenoli e antociani si mantengono anche con l'essiccazione, per cui possono essere impiegati in decotti e tisane o aggiunti in polvere ad altri alimenti”.

La partecipazione all'Erbale Forum, con focus anche su erbe aromatiche ed officinali oltre che sui fiori eduli, è gratuita, previa iscrizione, da effettuare su www.flormart.it

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