Funghi di Treviso celebra 20 anni in grande stile

E amplia lo stabilimento di Istrana. Fuser: nuovo impianto per la quarta gamma

Funghi di Treviso celebra 20 anni in grande stile
Giornata di festa quella di venerdì scorso per l'Op Consorzio Funghi di Treviso che ha celebrato i suoi primi 20 anni di attività presso lo stabilimento di Istrana. Un importante traguardo di una realtà cooperativa veneta nata nel febbraio 1999, che è presieduta dal socio fondatore Romeo Fuser ed aggrega 13 fungaie delle province di Treviso, Padova e Belluno. 

L'Op ha organizzato un evento in grande stile, iniziato nel pomeriggio con la conferenza sulla ricerca di mercato "Da funghi da mercato a un mercato dei funghi" curata da AgroTer Group, che ha messo in luce le ampie opportunità di sviluppo delle vendite nel canale della moderna distribuzione (clicca qui per leggere il nostro articolo di oggi). 


Un momento dell'evento

La giornata è poi proseguita con la visita a due fungaie vicine allo stabilimento - dove si producono per 365 giorni l’anno le varietà champignon, pioppino e cornucopia in stanze a temperatura e umidità controllata - ed è terminata con una cena di gala a base di funghi, impreziosita dall'intrattenimento di quattro comici di Zelig: Alessandro Betti, Federico Basso, Gianni Cinelli e Davide Paniate. Presenti circa 300 persone tra associati, fornitori, partner, clienti ed istituzioni.

"Non è stato per niente facile, ma in questi vent'anni anni siamo diventati il più grande polo produttivo di funghi coltivati in Italia, rappresentando oggi il 60-70% della produzione nazionale. Ne produciamo circa 180mila quintali l'anno, per un fatturato annuo superiore ai 40 milioni di euro e garantiamo lavoro a 350 dipendenti", ha spiegato il presidente Romeo Fuser


Funghi champignon quasi pronti per la raccolta

I presenti, nel corso dell’evento, hanno potuto assistere anche al taglio del nastro di una nuova parte dello stabilimento di via Martiri della Libertà, dedicata alla produzione di funghi di quarta gamma a marchio “Spadella il gusto”. 

"Negli ultimi mesi, abbiamo anche ampliato e rinnovato l'impianto di cottura e calibratura per la realizzazione di prodotti semilavorati - ha aggiunto Fuser - e preso in affitto un ramo di una industria di trasformazione per la produzione di funghi surgelati e trifolati. Questi investimenti tecnologici proiettano la nostra grande famiglia nel futuro, in quanto ci permettono di elevare il livello di servizio offerto ai nostri clienti. In poche parole, oggi governiamo davvero l’intera gamma dei funghi coltivati in tutte le tecnologie di trasformazione".


La nuova area della quarta gamma

All’evento ha preso parte, tra gli altri, anche il presidente del Gruppo europeo Produttori di funghi di Copa Cogeca che ha sottolineato come il consumo del prodotto in Europa sia “aumentato del 20% negli ultimi dieci anni”. 

Non è potuto essere presente, per impegni istituzionali, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha comunque inviato una lettera di congratulazioni al Consorzio: “I vostri 20 anni sono un prestigioso risultato che non giunge a caso, ma per merito di un’opera consortile stupenda - ha evidenziato - frutto di impegno, passione e dedizione costanti”.


II presidente Fuser, a sinistra, con gli altri tre soci fondatori  

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