Vendite in Gdo, ottobre parte in rosso

Vendite in Gdo, ottobre parte in rosso
La prima settimana del mese di ottobre (30 settembre-6 ottobre) si è chiusa con un calo dell’1,27% e il progresso da inizio anno si è ulteriormente assotigliato (+0,18%), portandosi pericolosamente vicino ai valori fatti registrare nel 2018. Il bilancio resta positivo solo grazie all’ottima performance del Sud, che rappresenta però un’anomalia che difficilmente si ripeterà nel 2020. Secondo le rilevazioni di Nielsen, il Meridione cresce infatti a un tasso del 3% incurante di quello che è l’andamento nel resto d’Italia. Fattori come il reddito di cittadinanza e l’introduzione dello scontrino fiscale stanno avendo probabilmente un peso decisamente superiore rispetto a quella che può essere una maggiore propensione ai consumi degli abitanti delle regioni del Sud.

Nei sette giorni in esame Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia hanno fatto registrare un progresso del 2,90% e mantengono così il loro rialzo dal 1 gennaio vicino alla soglia dei tre punti percentuali (+2,98%). Dinamiche simile, anche se molto più contenute, si possono rilevare in Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna, che nei sette giorni hanno limitato le perdite allo 0,58% e in tutto il 2019 hanno accumulato un progresso dello 0,50%.

La situazione è ben diversa nel Settentrione con un rosso settimanale molto pesante sia per il Nord-ovest (-2,78%) che per il Nord-est (-2,24%). Inoltre, dal 1 gennaio Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia lasciano per strada lo 0,78% del loro giro d’affari ed Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia lo 0,39%.

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