Limite del contante più basso, i grossisti guardano oltre

Brusadelli (Maap): vogliamo passare alla moneta elettronica, ma gli oneri sono pesanti

Limite del contante più basso, i grossisti guardano oltre
Grossisti del settore ortofrutticolo verso un utilizzo più diffuso della moneta elettronica: la Manovra licenziata ieri notte prevede un tetto all’utilizzo del contante (da tremila a duemila euro nel 2020 e 2021, per poi scendere a mille euro negli anni successivi), ma nei Centri agroalimentari e nei Mercati, soprattuto in quelli che più lavorano con i clienti esteri, si punta a passare dal cash a bancomat e carte di credito in tempi relativamente brevi.  

“Da tempo - spiega il presidente del Gruppo Grossisti del Maap di Padova, Luca Brusadelli - stiamo lavorando su questo fronte, spinti dalle richieste dei clienti transfrontalieri e, ora, anche dalle penali previste per chi non accetta pagamenti con card. La volontà c’è, il freno è rappresentato dai costi accessori: se per il bancomat parliamo di meno dell’1%, per le carte di credito si arriva al 2%, una percentuale decisamente robusta per un settore come il nostro in cui i margini sono risicati in particolar modo nelle transazioni con l’estero, nelle quali il valore medio del prodotto è tendenzialmente basso”.


 
Un passaggio per certi versi epocali che, tra gli aspetti positivi, avrebbe anche quello di “eliminare il problema della certificazione richiesta per la merce destinata oltralpe”, puntualizza Brusadelli (foto sopra). “Ci siamo attivati sia a livello nazionale, tramite Fedagro, che locale, tramite Ascom Padova, che ha alcune convenzioni con istituti locali e si fa da tramite per sensibilizzare la Confcommercio su questo tema molto sentito dall’ingrosso del fresco in generale il quale, non solo nel caso dell'ortofrutta, ha marginalità molto basse”. 

L’abbassamento del limite del contante, conclude Brusadelli, “potrebbe tradursi nel breve periodo in una contrazione della circolazione del cash, in un momento in cui l’economia non è certo fluida e i consumi segnano da tempo il passo”.

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