L'export agroalimentare vola, quello della frutta frena

Report Ismea sul primo semestre 2019. Boom dei pistacchi italiani

L'export agroalimentare vola, quello della frutta frena
L'export agroalimentare italiano continua a viaggiare col vento in poppa: nel primo semestre dell'anno le esportazioni hanno superato quota 21 miliardi, in aumento del 5,5% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno. A fare il punto è Ismea, ma nell'ultimo report dedicato alla bilancia agroalimentare nazionale non ci sono buone notizie per l'ortofrutta.

Da gennaio a fine giugno, infatti, la frutta fresca ha lasciato per strada il 6,2%, vale a dire 124 milioni di euro. E il comparto – come fa notare Ismea – vale poco meno del 40% in valore dell'exporto agricolo complessivo. Va meglio per gli ortaggi: la variazione sul primo semestre è in crescita del 5,1%.

“Osservando i dati generali – si legge nel report di Ismea - la dinamica delle esportazioni agroalimentari risulta positiva per tutti i comparti ad eccezione della frutta fresca e trasformata che ha subito una contrazione tendenziale superiore al 6%, da ricondurre soprattutto al segmento dei prodotti freschi, ed in particolare alla flessione dei kiwi (-15,6% per 231 milioni di euro) a causa del calo dei prezzi internazionali”.

Seppur su valori piuttosto esigui, è interessante evidenziare la significativa crescita delle spedizioni di pistacchi, che nel periodo considerato ha raggiunto un valore di poco inferiore a 1 milione di euro contro 450 mila euro per lo stesso periodo dello scorso anno.



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