Nel mercato di Verona non ci sono più spazi liberi

Nel mercato di Verona non ci sono più spazi liberi
Si consolida a livello nazionale tra gli addetti ai lavori la consapevolezza del ruolo strategico di Veronamercato. Nel mercato ortofrutticolo del centro agroalimentare scaligero non vi sono spazi liberi: i recenti bandi per l’assegnazione di posteggi di vendita e di logistica sono andati tutti a buon fine.

In particolare è con grande soddisfazione che il presidente Andrea Sardelli e il direttore Paolo Merci comunicano che il posteggio n.33 categoria “E” di vendita è stato assegnato tramite pubblico bando alla New Som di Padova Spa che si è aggiudicata lo spazio con una significativa offerta a rialzo sull’importo una tantum previsto a base di gara.

New Som Spa è giunta alla terza generazione di imprenditori nel settore ortofrutticolo, concessionaria di posteggio nel mercato agroalimentare di Padova fa parte di un gruppo di quattro aziende riconducibili alla famiglia Campagnaro assieme ad Orto Padova, Agricola Lusia e Oredo (Tv). Sviluppa un volume d’affari complessivo di circa 150 milioni di euro.

Non è la prima volta che i posteggi di vendita nel mercato di Verona sono oggetto di interesse da parte di grandi aziende nazionali, solo un anno fa il posteggio n.22 sempre di categoria “E” è stato assegnato alla ditta Primo Mattino Baratella Spa, a seguito di una procedura di gara con un’offerta significativa per l’aggiudicazione.

Con l’ingresso di New Som salgono a sei le imprese concessionarie di Veronamercato la cui proprietà appartiene a soci con sede in ambito nazionale extra territorio locale.
Nel centro agroalimentare di Verona si movimentano ogni anno oltre 430 mila tonnellate di prodotto con destinazione estero (40%), Gdo (40%), grossisti (15%) e piccolo dettaglio/horeca (5%).

In foto da sinistra il presidente di Veronamercato Andrea Sardelli e il direttore Paolo Merci.

Fonte: Ufficio stampa Veronamercato