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Cavolfiore Marmorex, il bilancio degli operatori laziali

Si è conclusa con la fine di ottobre la campagna di raccolta di Marmorex (codice pre commerciale SVAC4739), la nuova varietà Seminis® nel segmento 70-75 giorni, tipologia Curdivex®.

Tre importanti operatori del settore della zona di Tarquinia (Viterbo) fanno il punto sul primo anno di coltivazione di questa nuova tipologia.

“I nostri primi trapianti iniziano intorno al 20 di luglio - afferma Renzo Viscarelli (in foto sopra, insieme alla sales promoter Seminis Elisabetta Martella) titolare dell’azienda agricola Viscarelli - Quest’anno abbiamo iniziato la campagna in anticipo con il cavolfiore Marmorex che ha confermato le ottime caratteristiche delle prove dello scorso anno. Pianta sana e vigorosa nonostante si tratti di una tipologia semi tropicale, ottima pezzatura e corimbo coperto e bianchissimo. Il prossimo anno lo inserirò nei trapianti più precoci per anticipare la raccolta”.

Dello stesso parere è la società agricola Mangani e Riccardi (in foto sopra): “Quest’anno il primo trapianto di Marmorex l’ho fatto il 25 luglio e nonostante le alte temperature, il cavolfiore ha rispettato i giorni di maturazione, mantenendo un bianco del corimbo brillante, senza macchie e pianta sana”.

“Avere un prodotto fresco, raccolto già a metà settembre, nell’areale di Tarquinia rende la varietà molto strategica" commenta Piero Valdi, direttore della centrale ortofrutticola di Tarquinia (in foto sopra). "Grazie all’ottimo peso specifico e il corimbo bianco e sano - aggiunge - si adatta bene alle esigenze del mercato fresco e della gdo.”

La sales promoter di Seminis Elisabetta Martella commenta con queste parole la campagna di Marmorex: “Stiamo avendo ottimi riscontri un pò da tutte le zone. Anche nell’areale viterbese, per esempio, alcuni agricoltori grazie al ciclo precoce di Marmorex sono riusciti ad anticipare la raccolta rispetto alle stagioni precedenti nel mese di ottobre, con un prodotto di buona pezzatura e corimbo bianco brillante. Un prodotto del tutto nuovo nel mercato, che non ha paragoni in termini di qualità e precocità nelle raccolte di ottobre.”

Fonte: Ufficio stampa Seminis