Mdd in crescita trascinata dall'ortofrutta

I dati aggiornati ad agosto e il trend del Lcc. Promozioni meno efficaci

Mdd in crescita trascinata dall'ortofrutta
Nei primo otto mesi dell’anno la marca del distributore è cresciuta del 4,8%, guidata dai prodotti freschi (l’ortofrutta fa segnare un +6,8% a valore e un +6,4% a volume), a fronte di un progresso del 2,1% del mercato del Largo consumo confezionato (Lcc) e un’inflazione pari allo 0,6%. Il dato, relativo a iper, supermercati, libero servizio, discount, specialisti, è stato comunicato da Gianmaria Marzoli, vice president Retail di Iri, in occasione della recente edizione di Marca training programme, “anticipazione” della rassegna bolognese in programma a gennaio. 



La quota della Mdd è vicina ormai al 20% (ancora lontana però dalla media europea) crescono gli assortimenti, permangono performanti le linee specialistiche e si riduce la promozionalità. L’ascesa della private label dipende ancora significativamente dal segmento mainstream, anche se continua la spinta delle linee Premium e Bio. L’ampliamento dell’offerta a scaffale è generalizzato in tutti i segmenti; sale la competitività dei prezzi di base. 




Vertiginoso, per Iri, il progresso del canale online: la quota della Mdd risulta superiore al canale fisico, con una “forbice” che continua ad aumentare.



La crescita del Lcc sottolinea Iri, è intanto guidata dai volumi, in negativo solo negli ipermercati e nelle piccole superfici, mentre a partire dal mese di maggio tutti i reparti sono stabilmente in deflazione, anche quello ortofrutticolo. E questo nonostante proprio l’ortofrutta sia l’unico reparto che presenta una variazione positiva di prezzi nell’ultimo anno (+0,3). 



La deflazione è presente in molte categorie sempre presenti nel carrello della spesa ed anche nei volantini promozionali, ha sottolineato l’esponente di Iri. Le linee di alta gamma e specialistiche proseguono la loro crescita; i primi prezzi crescono a doppia cifra. L’incidenza dei prodotti biologici nel Lcc ha raggiunto il 3,1%: la crescita rallenta, ma resta sostenuta.


Nel retail, il canale dei supermercati è il solo che amplia l’assortimento delle referenze, con 8.757 articoli (+1,9%); in lieve flessione superstore (15.840 -1,2) e iper (19.523 (-0,5%). La multicanalità, ha proseguito Marzoli, sta generando uno spostamento del valore delle vendite del Lcc dai canali tradizionali verso i canali specializzati, i discount e l’online. Nei discount è maggiore l’incidenza di bevande, ortofrutta e freddo rispetto ai supermercati, con trend positivi in tutti i reparti. L’accelerazione delle vendite Lcc nel discount si accompagna peraltro all’espansione dell’offerta in un quadro di rallentamento della crescita assortimentale.



In un panorama di stabilità dell’utilizzo della leva promozionale e della percentuale di sconto, Iri rileva come l’efficacia di questi strumenti stia subendo un ulteriore rallentamento 

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