Conad-Auchan, 101 Pdv sotto osservazione

L'operazione ai raggi X dell’Authority. Il retailer francese taglia posti a Parigi

Conad-Auchan, 101 Pdv sotto osservazione
Conad-Auchan, per l’Authority garante della concorrenza ci sono 101 punti vendita in sovrapposizione. E l’acquirente ha tempo fino a inizio marzo per trovare una soluzione. C’è scritto questo, in sintesi, nel bollettino che relaziona sull’udienza dell’Agcm dello scorso 14 gennaio. 

L’attuale perimetro dell’operazione, riporta il bollettino, concerne 241 Pdv diretti (di cui 6 in cessione a Esselungaoltre a 50 in affitto; si tratta di 78 ipermercati, 169 supermercati e 44 superette che, sulla base dello schema di ripartizione geografica in essere all’interno del sistema Conad, saranno, in parte, trasferiti a Cia (massimo 105 Pdv), Conad Centro Nord (massimo 63 Pdv), Pac2000 (massimo 48 Pdv), Conad Adriatico (massimo 38 Pdv), Conad Nord Ovest (massimo 26 pv) e Conad Sicilia (massimo 5 Pdv). Gli store in franchising e master franchising affiliati a Sma non saranno trasferiti alle Cooperative. 



Le operazioni in esame, prosegue il Report, risultano suscettibili di determinare sovrapposizioni orizzontali significative (ovvero quote di mercato superiore al 25%) in 10 mercati locali delle superette, in 65 mercati locali dei supermercati e 26 mercati locali degli ipermercati per un totale, appunto, di 101 Pdv.

Per effetto della concentrazione sulla base dei dati contenuti nel report Nielsen
Gnlc di settembre 2018, Conad - sottolinea il Report - diverrebbe la prima catena con una quota del 18,5% e un aumento della quota nazionale del 5,6%; le principali catene concorrenti a livello nazionale sono costituite da Coop (13,8%), Selex (9,9%) ed Esselunga (9%).  

Rispetto alla precedente analisi di novembre, c’è una riduzione di 46 contestazioni (erano 147 i Pdv nel "mirino").  L’Antitrust ha anche manifestato perplessità verso la concentrazione che si potrebbe creare sul piano degli acquisti, una volta terminata l'operazione: “La quota di Conad, nel mercato degli approvvigionamenti è stimabile in circa il 24%, tale da consentire a Conad stesso di diventare il primo operatore del mercato, seguito da Esd Italia (20%) e da Coop Italia (13%)”.

Da segnalare che l’Autorità ha aggiornato la definizione dei mercati merceologici: l’area dei supermercati (punti vendita compresi tra 400-2.499 mq), comprende ora tutti i
supermercati, le superette, gli ipermercati e i discount, ovvero tutti i punti vendita con superficie a partire da 100 mq; il mercato degli ipermercati (punti vendita di dimensioni pari o superiori a 2.500 mq) sono composti, oltre che dagli ipermercati stessi, anche da tutti i supermercati e dai discount, ovvero da tutti i punti vendita con superficie a partire da 400 mq. Rispetto alla precedente prassi dell’Autorità, in entrambi i mercati sono stati inclusi anche i discount; inoltre il mercato degli ipermercati è stato ampliato, aggiungendo anche i supermercati di dimensioni minori (400-1.499 mq).



In Francia intanto Auchan, zavorrata dalla crisi degli ipermercati, ha deciso di tagliare 517 posti di lavoro quale differenza tra la riduzione di 652 posti di lavoro della sede centrale e la creazione di 135 nuove posizioni soprattutto nel settore digitale e nel settore dell'ideazione e sviluppo di prodotti esclusivi.

La società parla di “esigenza non più derogabile per riorganizzare il gruppo e trasformarlo in maniera tale da essere più reattivo rispetto alle necessità del mercato attuale”. Dal 2017 questo è il terzo piano di riduzione dei posti di lavoro dell'insegna francese, che ha già ridotto di circa mille unità i posti di lavoro. Auchan Retail France, che nel 2018 ha registrato perdite per un miliardo di euro, impiega oggi 3 mila persone in sede e 72.500 nei negozi

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