Un esordio calmo, tra defezioni e controlli

Presenze visibilmente ridotte in fiera, ma i padiglioni italiani rispondono bene

Un esordio calmo, tra defezioni e controlli
Non c'è stato caos nella giornata d'apertura di Fruit Logistica. Nè per l'affluenza, nè per le misure legate all'allarme coronavirus: una crocetta su un foglio anonimo in cui si garantiva di stare bene è stato il lasciapassare necessario a mettere piede in Fiera a Berlino. E dopo una mattinata apparentemente sottotono, la kermesse si è animata.

La sensazione, comunque, è quella di presenze inferiori rispetto al solito, almeno per il primo giorno. Di defezioni ce ne sono state, alcune anche dell'ultimo minuto. Girando per i padiglioni si notavano insolite "postazioni relax" tra uno stand e l'altro, oppure spazi rimasti chiusi o ancora stand allestiti ma vuoti, soprattutto nell'area con gli espositori cinesi.



L'impatto dell'allarme coronavirus è stato limitato. Per la fiera i visitatori che giravano con la mascherina si contavano sulle dita di una mano, mentre diversi espositori - soprattutto coloro che offrivano qualche cosa da mangiare - hanno predisposto dosatori con il gel igienizzante per le mani.

I tre padiglioni italiani (Hall 2.2, 4.2 e 6.2) hanno risposto alla grande e tra eventi e iniziative di richiamo c'è stato passaggio fino all'ora di chiusura. Oggi, con la giornata principale, sarà la prova del nove per la fiera.

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