Spreafico fa il pieno di novità

Brand, gamma, comunicazione: il gruppo (350 milioni) investe sul futuro

Spreafico fa il pieno di novità
E’ arrivato a Berlino con un bagaglio carico di novità in tema di innovazione, ampliamento di gamma ma anche nell'immagine: è stata una Fruit Logistica speciale per Spreafico, che in fiera ha dato il via alla partnership esclusiva per lo sviluppo sul mercato italiano della marca Tango Fruit di Eurosemillas legata al noto mandarino senza semi. Volumi significativi saranno commercializzati dalla campagna 2021. Un’operazione che si unisce e completa la proposta di frutta premium Spreafico, che annovera, tra gli altri il brand di kiwi Zespri, la pera Angélys e la famiglia esotica èSquisita! 

Sempre Spreafico, protagonista da tempo nella IV gamma, distribuisce ora in esclusiva le zuppe “Marco Roveda - Il pioniere del biologico”, linea di prodotti pronti in sei ricettazioni realizzati con ingredienti di qualità, rapide da cucinare e composte da ingredienti provenienti da filiera biologia certificata indicati anche per un’alimentazione vegana e vegetariana. 

In fiera a Berlino l’azienda ha lanciato una nuova marca per i frutti di bosco ribattezzata “i Piccoli” che comprende mirtilli, more, lamponi, ribes. E' garantita da 60 produttori che operano dal Piemonte al Veneto alla Sicilia, passando per tutte le regioni più vocate. Un progetto di category con tre proposte e azioni di comunicazione instore sosterranno il lancio dell’iniziativa.


Tango Fruit in mostra a Berlino. In alto, la nuova gamma di piccoli frutti

Ma Fruit Logistica è stata anche e soprattutto l’occasione per lanciare il nuovo logo caratterizzato da un moderno elemento grafico il cui payoff è espressione della cultura aziendale: “Il Piacere della Frutta”. Il restyling teso a riposizionarsi e a raccontare le origini e i valori, arriva in occasione del 65esimo anno di vita del gruppo, che nella giornata di mercoledì ha messo online il nuovo sito internet, ricco di informazioni. 

Chiunque può così scoprire che Spreafico distribuisce 300mila tonnellate di frutta e verdura l’anno, conta 12 aziende agricole con 700 ettari di proprietà in Italia più altri 200 in Cile, dando lavoro a oltre 250 persone in otto stabilimenti. 



“Ci impegniamo perché il consumo di frutta e verdura sia un piacere, per sostenere abitudini alimentari sane e aiutare le persone ad avere uno stile di vita equilibrato”, si legge nell’home page. “Soddisfiamo i bisogni del consumatore ovunque si trovi, scegliendo la frutta e la verdura dalle zone di produzione che garantiscono il prodotto con le migliori caratteristiche di gusto e coltivato nel rispetto della massima sicurezza e sostenibilità. Operiamo come azienda integrata nella filiera ortofrutticola e sviluppiamo relazioni di lungo periodo con tutti gli attori coinvolti, con l’obiettivo di creare valore dal produttore al consumatore finale”. 

Sul sito inoltre, sono raccontate le storie delle persone che collaborano e del territorio in cui agiscono. Spreafico ha chiuso il 2019 con un fatturato di 350 milioni di euro (+5%) e registra una forte crescita soprattutto dell’esotico, lievitato lo scorso anno del 12%: vale circa il 20% del giro d’affari complessivo.

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