Arance e kiwi calabresi per abbracciare Bergamo

Iniziativa benefica di Op Spagnolo. «Annata ok, serviamo la Gdo puntando su due linee»

Arance e kiwi calabresi per abbracciare Bergamo
Oltre 30 quintali di arance e 25 quintali di kiwi da Rosarno a una delle città più martoriate dal Coronavirus, Bergamo. Tra le iniziative di solidarietà più significative di questi giorni c’è quella che ha per protagonista l’Op Spagnolo di San Ferdinando, nel Reggino: il carico di frutti Made in Calabria è arrivato ieri nella sede della Protezione civile orobica, che provvederà a distribuirlo tra le persone bisognose. Un bel segnale da una della comunità del Sud spesso utilizzate quale simbolo di problematiche sociali. 

“Dopo aver contattato il sindaco di Rosarno Giuseppe Idà, al quale ho spiegato come la vendita di agrumi al Nord stia registrando un trend costantemente positivo in virtù anche dell’effetto benefico di questi prodotti, ricchi di vitamina C - spiega a Italiafruit News Domenico Spagnolo, responsabile commerciale dell’Op - ho potuto relazionarmi direttamente con il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, interpretata quale segno di solidarietà e amicizia”.    


Domenico Spagnolo

Op Spagnolo rifornisce numerose catene distributive, da Esselunga ai discounter, in tutta Italia; due le linee di prodotto, una con il brand che prende il nome dall’organizzazione, l’altra, Nonna Mica per il segmento low cost. Il gesto di amicizia assume una connotazione ancora più rilevante considerando che le arance stanno portando buoni risultati, in termini economici: regalarle significa rinunciare a parte del guadagno. “Quest’anno le arance hanno assicurato soddisfazioni che non ricordavamo da decenni - sottolinea Domenico Spagnolo - e i nostri 400 associati che producono kiwi e varie tipologie di agrumi, dalle clementine alle principali varietà di arance bionde, hanno motivo per essere soddisfatti”. 



Un migliaio gli ettari coltivati in seno all’Op, il cui fatturato si aggira sugli 8 milioni di euro derivanti per il 99% dalle forniture alla grande distribuzione sparsa sul territorio nazionale, isole comprese. “I volumi degli agrumi sono stati sensibilmente inferiori rispetto al 2019: un calo del 20-30% circa con punte del -50% in alcune aree della Calabria. La resa invece è stata in linea con lo scorso anno”. Cresce l’importanza del kiwi: “L'actinidia calabrese non ha problemi di patologie e cimici, tanto che anche molte aziende del Nord fanno riferimento a questa area”, puntualizza Spagnolo. "E' un'altra delle eccellenze calabresi".



L’Op è stata costituita e riconosciuta nel 2005; si occupa di raccolta, lavorazione, confezionamento e commercializzazione, fasi seguite da uno staff di direzione dall’esperienza cinquantennale. Le aziende agricole produttrici sono localizzate nelle aree più vocate della provincia di Reggio Calabria, ma anche di Vibo Valentia e Catanzaro. L’organizzazione può contare sulle principali certificazioni; tra i fiori all’occhiello, la clementina di Calabria Igp

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