Ccpb commenta la crescita del biologico mondiale

Ccpb commenta la crescita del biologico mondiale
Il 2018 è stato un altro anno da record per il biologico mondiale che cresce per fatturato, numero di aziende e superfici coltivate. 

Lo dicono i numeri presentati dall’istituto svizzero Fibl e da Ifoam (International Federation of Organic Agriculture Movements), in occasione di Biofach, la fiera internazionale del bio in corso a Norimberga fino al 15 febbraio.

Nel rapporto The World of organic agriculture, basato su dati 2018, si rilevano oltre 97 miliardi di euro di fatturato complessivo, 2,8 milioni di produttori e 71,5 milioni di ettari coltivati con i metodi dell’agricoltura biologica. Buono anche l’andamento della cosmesi naturale e biologica, secondo Ecovia, il volume d’affari mondiale ha raggiunto 11,8 miliardi di dollari nel 2019. 

“Il biologico è un fenomeno mondiale fondamentale per l’agricoltura e l’alimentazione – commenta Fabrizio Piva, amministratore delegato Ccpb – Il bio rappresenta un modello consolidato di sviluppo sostenibile: riesce infatti a rinnovare il meglio della tradizione attraverso la ricerca e la sperimentazione”. 

Altra conferma è il ruolo da protagonista giocato dall’Italia che vanta ottimi risultati in su tutti gli ambiti: dalla produzione e le superfici coltivate, fino ai consumi e all’export. 
Dove l’Italia ha ancora margine è nel mercato interno, la quota di mercato del bio è ancora al 4%, mentre la spesa pro capite è inferiore ai 100 euro, lontana dai 136 e 132 di Francia e Germania.

Ccpb, ente di certificazione specializzato nell’agricoltura biologica e sostenibile, a testimonianza del suo continuo impegno è presente a Biofach con un doppio stand: aree food (pad. 4-511) e cosmesi (pad.3C-270).

Fonte: Ufficio stampa Ccpb