Attualità
«Sul Psr la Puglia deve andare avanti con determinazione»
“Sul Psr, la regione Puglia deve andare avanti con determinazione, procedendo con le istruttorie e attivando tutte le procedure necessarie all’erogazione dei fondi”. E’ Raffaele Carrabba, presidente regionale di Cia Agricoltori Italiani della Puglia, a tornare su una questione vitale per gli agricoltori pugliesi".
"Senza entrare nel merito di una questione annosa, che tutti sappiamo quanto si sia ingarbugliata in questi anni, chiediamo a tutte le forze politiche e ai rappresentanti istituzionali di adoperarsi affinché a ritardi non si aggiungano ritardi. Non è il momento di scagliarsi gli uni contro gli altri per motivi che agli agricoltori non interessano: lasciateci dire che, alle imprese agricole, ora interessa che i fondi disponibili siano utilizzati presto e bene”, ha aggiunto Carrabba.
In Capitanata
Sulla stessa lunghezza d’onda, si è espressa nella riunione di giunta svolta il 19 febbraio la Cia Capitanata. “Alle spalle, ci lasciamo una serie di annate negative per l’agricoltura in provincia di Foggia - hanno spiegato Nicola Cantatore e Michele Ferrandino, rispettivamente direttore e presidente provinciale dell’organizzazione in Capitanata - I settori cerealicolo, vitivinicolo, ortofrutticolo e zootecnico necessitano di investimenti e innovazione che diano slancio e risposte per quanto riguarda redditività, innovazione e posti di lavoro".
Nel barese e nella Bat
"Le gelate, gli eventi atmosferici estremi, i tanti problemi che hanno falcidiato l’agricoltura nella Bat e in provincia di Bari “hanno determinato una situazione di sofferenza rispetto alla quale i fondi del Psr, una volta concretamente erogati, possono determinare un punto di svolta" ha dichiarato il direttore provinciale di Cia Levante, Giuseppe Creanza.
"Con tutto il rispetto della campagna elettorale - ha aggiunto il presidente provinciale Felice Ardito - noi auspichiamo che almeno sul Psr ci sia un atteggiamento costruttivo e responsabile di tutti, al di là delle bandiere”.
Area due mari, Taranto-Brindisi
“Dal settore olivicolo a quelli degli agrumi e dell’uva da tavola - ha rilevato il direttore provinciale Cia Due Mari Vito Rubino - le province di Taranto e Brindisi sono state tra le più colpite dalla situazione di stallo del Psr: per questo motivo è necessario ingranare la quinta sulle istruttorie”.
“E’ questo che ci chiedono i nostri associati - ha precisato il presidente provinciale Pietro De Padova - Investimenti, innovazione e potenziamento delle filiere sono quanto mai necessari, urgenti, potenzialmente decisivi per cambiare passo e darsi un orizzonte che oggi appare asfittico e denso di difficoltà”.
Nel Salento
“Dobbiamo e possiamo avere la forza di guardare avanti - ha detto Emanuela Longo, direttore provinciale di Cia Salento - Nessuno più degli agricoltori salentini sa quanto siano stati drammatici questi anni contrassegnati dalla Xylella e dalle enormi difficoltà di uscire dal vicolo cieco della crisi dei prezzi e del valore riconosciuto al sacrificio degli imprenditori del comparto primario”.
“Serve una svolta - ha auspicato Benedetto Accogli, presidente provinciale di Cia Salento - Ci auguriamo che tra le diverse parti ci sia un ‘patto del buon senso’ per remare tutti dalla stessa parte sul pieno dispiegamento dei fondi Psr”.
Fonte: Ufficio stampa Cia Puglia