Sana, verso l'edizione 2020 con tante novità

Sana, verso l'edizione 2020 con tante novità
Una piattaforma nata 32 anni fa, dall’expertise del secondo player fieristico nazionale, fra i maggiori su scala europea e con la più intensa attività internazionale; una piattaforma arricchita dal know-how della Società negli ambiti della cosmesi e dell’agro-industria per i quali organizza, e ospita, gli eventi b2b leader internazionali. È proprio questa visione di filiera che assicura agli operatori e agli espositori una declinazione dell’evento fortemente specializzata che anticipa le tendenze, dà riscontro dell’innovazione e dei possibili sviluppi commerciali anche sui mercati esteri. Sana è un evento che promuove una sempre maggior consapevolezza del valore del biologico come importante opportunità di mercato e come scelta informata del consumatore; per raggiungere questi obiettivi l’evento propone alla business community solo prodotti certificati bio. 
 
I numeri del biologico italiano sono la testimonianza della dinamicità del settore: in Italia sono quasi 2 milioni gli ettari di superfici agricole a coltura bio (+3% rispetto al 2017, 15,5% della Sau nazionale); sono presenti oltre 79.000 aziende Bio (+66% nel periodo 2010-2018) e siamo ai vertici mondiali per numero di aziende che trasformano prodotti biologici; il mercato bio supera i 4 miliardi di euro (+171% dal 2008) e il Paese è il primo esportatore dell’Unione europea (2 miliardi di euro di fatturato annuo). Un settore in crescita, dunque, con ancora ampie possibilità di espansione, che ha in Sana il suo appuntamento di riferimento annuale.  
 
L’edizione 2019 di Sana ha registrato la presenza di circa 900 espositori, oltre 31.000 operatori professionali in visita e di numerose delegazioni estere; sono stati più di 2.500 gli incontri b2b programmati. 
 
UN SALONE IN CONTINUA EVOLUZIONE
Molte le novità dell’edizione 2020 che dà appuntamento, a Bologna, da giovedì 10 a domenica 13 settembre 2020 per un Sana ancora più ricco di iniziative e di contenuti per rispondere alle tendenze che muovono il mondo del biologico e offrire nuove opportunità di business su scala nazionale e internazionale.  
 
La prima novità sono i giorni di svolgimento della fiera che inizierà (per rispondere alle esigenze di operatori e espositori), di giovedì per concludersi di domenica; una scansione temporale che supporterà la visitazione di buyer professionali nei primi due giorni dell’evento – giovedì 10 e venerdì 11 settembre - consentendo di focalizzare le due giornate successive – sabato 12 e domenica 13 settembre – agli operatori titolari/gestori di negozi specializzati, parafarmacie, erboristerie, ... tradizionalmente chiusi di domenica, che potranno pianificare, con maggior tranquillità, la visita all’evento. 
 
La fiera si svilupperà su una superficie espositiva di 63.000 metri quadrati – coinvolgendo i padiglioni 21, 22, 25, 26, 28, 29 e 30 - con un lay-out che prevede il food nei padiglioni 29 e 30; la cosmesi, gli integratori e i prodotti self-care con un importante focus dedicato alle spezie e alle piante officinali nei padiglioni 25 e 26; i padiglioni 21 e 22 saranno, invece, quelli che consentiranno agli espositori di verificare il gradimento delle proprie proposte agli utilizzatori finali, essendo consentita la vendita, e che ospiteranno anche il settore del Green Lifestyle.  
 
Diversi i nuovi focus dell’evento, fra questi, la grande attenzione che l’edizione 2020 dedicherà alle piante officinali e alle spezie, da sempre elementi fondanti della cosmesi e dei prodotti per la salute al naturale. Parte infatti, proprio con questa edizione, un programma pluriennale di iniziative riunite col titolo La via delle erbe che metteranno in primo piano i benefici, le normative vigenti e gli utilizzi di questi alleati della bellezza e della salute. Organizzata in collaborazione con Siste (Società Italiana di Scienze Applicate alle Piante Officinali e ai Prodotti per la Salute), La via delle Erbe proporrà, in ogni edizione, un focus di approfondimento; quello 2020 sarà dedicato alle Erbe d’Oro: Ginkgo biloba, Elicriso, Curcuma e Zafferano.  Sempre in collaborazione con Siste, partner storico di Sana, BolognaFiere realizzerà un nuovo strumento per gli operatori: un Osservatorio che analizzerà i dati sulla produzione, la commercializzazione e i consumi di piante officinali, in qualità di materie prime, per la produzione di alimenti (umani e animali), di integratori alimentati, preparazioni omeopatiche e cosmetici. 
 
LA PIU’ GRANDE SALA DA TE’ D’EUROPA A SANA 2020 
Sana Organic Tea (l’iniziativa realizzata in collaborazione con In-Te’), darà vita alla più grande Sala da Tè d’Europa in cui l’italian style e le migliori proposte di Tè Bio saranno a disposizione degli operatori dell’evento. Il tè in Italia è il prodotto food&beverage con l’indice di crescita più alto del settore, +22% da oggi al 2022 e rappresenta un fatturato globale di 350 milioni di euro (Fonte Euromonitor). A Sana 2020 per incrementare le quote di mercato del prodotto, in particolare nella filiera foodservice, si illustreranno le infinite declinazioni di utilizzo del tè (dalla colazione alla cena, passando dalla pausa pranzo alle colazioni di lavoro) con un’ampia selezione dei migliori Tè bio e il contributo chef, pasticceri, barman e bartender. 
 
SEMPRE PIU’ ITALIANI MANGIANO BIO IN CASA E FUORI CASA 
È una tendenza consolidata, che deriva da una crescente attenzione alla qualità del cibo e alla consapevolezza dell’importanza del mangiare sano per la nostra salute; una tendenza supportata anche a livello istituzionale; lo scorso anno il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha stanziato 10 milioni di euro da destinare agli istituti per incrementare l’adozione di menu bio senza aggravio di costi per i fruitori.  
 
Sempre in chiave “mangiare bio” anche gli approfondimenti dedicati al Baby food bio con il coinvolgimento di pediatri e nutrizionisti che, con sempre maggiore frequenza suggeriscono un’alimentazione bio per i più piccoli. 
 
Altro elemento fondamentale di Sana 2020 lo spazio dedicato a un tema emergente, quello dei prodotti Free from, che rispondono alle esigenze di intolleranti e allergici. Prodotti che non comprendono nella propria composizione determinati ingredienti, composti o sostanze che il consumatore predilige per motivazioni diverse. Sono sempre più diffuse, infatti, le produzioni senza glutine e senza lattosio, cui si affiancano, con trend crescente, altri prodotti free from senza vari ingredienti (uova, sale, lievito e allergeni vari). Il tema sarà trattato nell’ambito di una nuova iniziativa Free From Hub che ha immediatamente suscitato la curiosità e l’interesse degli operatori del settore.  
  
PACKAGING E ORTOFRUTTA STRATEGICI PER IL BIOLOGICO 
Il primo è un ambito in cui l’innovazione gioca un ruolo essenziale nell’individuare nuove soluzioni con un impatto ambientale sempre più ridotto e con standard qualitativi, in termini di mantenimento delle qualità del prodotto, sempre più performanti. Sana 2020 dedicherà anche a questo ambito una serie di approfondimenti e un’ampia proposta delle soluzioni più innovative. L’ortofrutta bio è, invece, il tema al quale Sana 2020 guarderà con una visione di filiera che comprenderà non solo i prodotti ma, anche, la loro distribuzione e le soluzioni di packaging più adatte. L’evento 2020 sarà anche l’occasione per presentare, agli operatori e agli espositori, l’iniziativa Marca Fresh 2021 che (a gennaio del prossimo anno) nell’ambito di MarcabyBolognaFiere, il più importante evento dedicato ai prodotti a marchio del distributore, aprirà un focus sul tema dell’ortofrutta bio e sul suo confezionamento.  
 
I MAGGIORI CANALI DISTRIBUTIVI METTONO IL BIO IN EVIDENZA 
Per rispondere alla crescente richiesta di prodotti bio, anche la Dmo italiana inserisce fra le proprie referenze, con sempre maggior incidenza, prodotti bio. Sana 2020 offrirà un canale di contatto privilegiato fra le imprese presenti all’evento e i retail manager della grande distribuzione. I prodotti Bio Eco sono sempre più presenti nella Dmo che li propone a scaffale anche come referenze Mdd. In 5 anni è raddoppiato il fatturato dei prodotti bio in Gdo e nei primi 9 mesi del 2019 le linee Bio Eco hanno inciso per il 7,7 per cento, con un indice di crescita dell’8 per cento (Fonte: IRI). 
 
BIO MADE IN ITALY TOP DI GAMMA 
Il nostro Paese è fra i maggiori produttori di prodotti bio e la cultura enogastronomica italiana esprime eccellenze bio – dai vini ai formaggi, dalle paste ai risi, fino alle preparazioni tipiche regionali – fortemente attrattivi nei punti vendita italiani ed esteri. Anche a questo ambito Sana darà ampio risalto supportando le azioni commerciali verso i mercati nazionali e internazionali. 
 
DIGITALE E BIO UNA SINERGIA STRATEGICA 
Il digitale si dimostra partner strategico per il Bio; Sana darà massimo risalto a questi ambiti affiancando il contesto espositivo a focus di approfondimento. È confermata la collaborazione con protagonisti di rilievo, fra i quali Amazon, e l’attenzione al tema della Blockchain Bio. Una speciale Blockchain Plaza presenterà i capitolati biologici in tanti smart contract, che consentiranno un continuo audit virtuale e un controllo costante, con tecnologia IoT, sulle conformità (dal campo allo scaffale in tempo reale) attingendo a un linguaggio comune.   
 
La manifestazione registra, a sette mesi dall’evento, una importante adesione con la presenza dei maggiori brand (Pre-catalogo: http://www.sana.it/cataloghi/precatalogo-2020/9581.html).  

Fonte: Ufficio stampa Sana