L'effetto coronavirus sulle vendite in Gdo

L'effetto coronavirus sulle vendite in Gdo
La corsa all’accaparramento di scorte alimentari è stata sotto gli occhi di tutti coloro che hanno varcato la porta di un supermercato ma adesso iniziano anche ad arrivare le prime rilevazioni che permettono di misurare con maggiore precisione la “febbre” che ha colto i consumatori italiani. Secondo i dati raccolti da Nielsen nella settimana dal 17 al 23 febbraio il giro d’affari della grande distribuzione ha fatto registrare un balzo dell’8,34% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Per capire la portata di questo dato bisogna però tener conto del fatto che la corsa agli scaffali è iniziata nel pomeriggio della domenica e questo importante progresso è dunque figlio di solo poche ore di vendite e non dell’intera settimana. Gli analisti di Nielsen spiegano che nei giorni successivi, il lunedì e il martedì della settimana dal 24 febbraio al 1 marzo (il cui dato non è ovviamente ancora disponibile), le insegne hanno fatto ordini ai propri fornitori addirittura superiori a quelli di giornate tradizionalmente di picco come per esempio il Natale. La situazione ha messo a dura prova l’intera catena logistica e di approvvigionamento, che ha però risposto molto bene alla situazione straordinaria che si è venuta a creare.

Fonte: La Repubblica