Boom di richieste per le patate Selenella

Cristiani: Novelle in anticipo, debutto positivo per cipolle e carote "brandizzate"

Boom di richieste per le patate Selenella
Cresce la richiesta di patate e Selenella - che già prima dell'emergenza coronavirus performava meglio della media del comparto - ne beneficia. "Nelle ultime settimane abbiamo registrato un aumento delle vendite del 30-40% - spiega Massimo Cristiani, presidente del Consorzio Patata italiana di qualità - a consolidare il trend positivo di fine 2019 quando, in controtendenza rispetto al segno meno del settore patate, registravamo un andamento stabile e in certi casi di leggero incremento sull'analogo periodo di dodici mesi prima". 


Con il coronavirus i consumi casalinghi sono aumentati e la commercializzazione di tuberi del Consorzio si è impennata: "Siamo fortemente sollecitati, gli ordini sono tanti; cerchiamo di soddisfare al meglio le richieste della distribuzione, i prezzi sono immutati", puntualizza Cristiani. "Puntiamo a ottimizzare i tempi di consegna a fronte di notevoli picchi di lavoro: i nostri soci sono tutti molto impegnati".

L'intera superficie programmata - attorno ai 1.500 ettari complessivi - è stata utilizzata, in questa campagna; circa 400mila i quintali raccolti, con una netta predominanza del fresco (il trasformato che vale circa il 10% del totale). L'aumento di richiesta accorcerà la durata della stagione. "Avevamo previsto  di coprire quasi tutto il mese di aprile, ma non ci arriveremo; ci siamo quindi attivati per iniziare prima con le Novelle, che al momento sono in anticipo di un paio di settimane in virtù delle condizioni climatiche particolari". In Sicilia infatti, complice il caldo, le precoci sono in buona fase di sviluppo vegetativo e potrebbero arrivare in distribuzione e sulle tavole già nel periodo Pasquale.


Il Consorzio, intanto, ha messo a budget importanti risorse per la comunicazione con l'obiettivo di  far percepire sempre più al consumatore l’allargamento di gamma: "Il nostro know how viene trasferito anche su cipolle e carote", sottolinea il presidente del Consorzio. "La Gdo ha iniziato a cogliere che, anche per queste referenze, il consumatore identifica il marchio come riferimento di affidabilità e garanzia. Siamo soddisfatti soprattutto per le carote: le vendite crescono costantemente mese su mese". 

Prosegue, infine, l'impegno... sul campo: "Siamo concentrati in ambito agronomico per continuare a sviluppare una ricerca approfondita con l'obiettivo di essere sempre un passo avanti", conclude Cristiani. 

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