«L’agricoltura non può stare a casa: più rispetto per noi»

«L’agricoltura non può stare a casa: più rispetto per noi»
"L’agricoltura,la sua filiera, sta continuando a lavorare non facendo mancare sugli scaffali i suoi prodotti. L’attenzione all’aquisto autoctono è doveroso, compensando cosi i produttori che ogni giorno lavorano nelle aziende e negli stabilimenti e che si attengono alle linee guida che mettono al sicuro lavoratori e acquirenti rispetto al Coronavirus", scrive in una nota Innocenza Giannuzzi, presidente di Agrì Coop di Lamezia Terme - Stiamo garantendo il bene-cibo, ma le misure econonomiche messe in campo sembrano poche per l’intero settore. Fra i beni agricoli non rientranti in quelli di prima necessità, e di cui poco si parla, vi è poi il florivivaismo, che oggi è a forte rischio default visto che le attività che utilizzavano i loro prodotti sono chiuse. Non ci sono note, purtoppo, azioni della Regione Calabria a sostegno del comparto. L’agricoltura e tutto il suo l’indotto sono il primo motore economico della Calabria, capace di stringere i denti ed affrontare tutte le intemperie naturali e non, ma se sin da subito non si iniziano a programmare interventi seri ed a svincolare fondi come il Bio 2019 ed altri, il settore è a forte rischio tenuta. Il 2019 trascorso non è stato dei più radiosi, con il crollo dei prezzi dell’olio extra vergine di oliva e del comparto agrumicolo, oltre ad anomalie atmosferiche dei primi mesi del 2020 che hanno provocato danni seri alle colture. Oggi ci troviamo di fronte al blocco commerciale per alcuni settori come il florivivaismo, gli agritursmi e il km0. Il settore dell’agroalimentare non può fermarsi e abbassare le sarcinesche, deve continuare a lavorare al di là se vi sono gli ordini o le prenotazioni, l’agricoltura è vita! Ribadisco, stiamo lavorando tutelando i nostri lavoratori e tutelando con la salubrità dei nostri prodotti i cittadini - conclude Giannuzzi - noi non ci fermiamo, non possiamo restare a casa, ma la regione e la nazione deve dedicarci maggiore attenzione".

Fonte Agì Coop