L'ortofrutta romagnola piange Brunelli e Molari

L'ortofrutta romagnola piange Brunelli e Molari
L'ortofrutta romagnola piange due imprenditori prematuramente scomparsi. Nello scorso fine settimana, infatti, si sono spenti Daniele Brunelli e Gilberto Molari.

Il primo, classe 1958, aveva fondato nell'aprile del 1983 la propria attività a Cesena, dove nel garage del padre, ad appena 26 anni, cominciò a commercializzare insieme alla moglie Milena alcuni prodotti ortofrutticoli locali. Quelli i primi passi di una storia che lo ha visto costruire la Ortogest SpA Cons.le Società Agricola, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli per la grande distribuzione italiana ed europea, coprendo anche i canali dell'Horeca, del dettaglio tradizione e fornendo anche le aziende di trasformazione. Imprenditore molto presente sul territorio, impegnato in organizzazioni e iniziative di carattere sociale, culturale e sportivo. I figli Matteo e Sara sono impegnati nell'azienda di famiglia.



Molari, 55 anni, ha sviluppato l'attività dell'azienda di famiglia - la Vivai Molari di Cesena - specializzandola nel settore dei red fruits e dei lamponi in particolare. L'imprenditore, come ha scritto il Corriere Romagna nell'edizione di ieri, si è spento improvvisamente venerdì pomeriggio.

"Abbiamo cercato di portare avanti l'innovazione e, nel campo dei lamponi, ci siamo riusciti - aveva raccontato Molari nel luglio scorso, quando aveva ricevuto il premio Bella di Cesena - I piccoli frutti, in particolare i lamponi, possono essere coltivati anche nel cesenate adottando alcuni accorgimenti agronomici. E vi sono anche soddisfazioni economiche per quelle aziende che hanno i giusti canali di vendita. Produciamo direttamente circa 1 milione di piante l'anno e 5 milioni sono quelle prodotte dai nostri concessionari. Da pochissimo abbiamo dato una licenza anche in Australia, ma altri mercati raggiunti sono la Cina e alcuni Paesi dell'Africa".