Pesche e albicocche, Spagna e Marocco alla carica

Aumenta l'offerta nei Mercati: «Dalla prossima settimana presenza importante». I prezzi

Pesche e albicocche, Spagna e Marocco alla carica
Aumentano gli arrivi di pesche e albicocche estere nei mercati all’ingrosso italiani. “Al momento la disponibilità è limitata e intermittente - spiega a Italiafruit News Bruno Barcella, amministratore di Salvi Milano Srl - ma l’offerta è in crescita e la domanda dei supermercati lievita: dalla prossima settimana dovremmo iniziare a vederle stabilmente nei punti vendita del dettaglio tradizionale e della Gdo”. 

Marocco e Spagna i Paesi d’origine delle drupacee, “quotate - puntualizza Barcella - tra i 2,30 e i 2,50 euro per le pesche di calibro A e da 2,50 a 3 euro per le nettarine con le stesse caratteristiche, anche di più: per le albicocche ogni partita fa storia a sé. Da lunedì ci attendiamo forniture continuative e una maggiore definizione dei listini. Sino a fine maggio circa, quando sarà la volta del Made in Italy, c’è da attendersi una presenza abbastanza importante sugli scaffali dei negozi”.

Al Mercato di Bergamo, come ha spiegato nell’articolo apparso ieri su Italiafruit News il direttore Andrea Chiodi, pesche e nettarine d’importazione quotano tra 1,80 e 5 euro, con oscillazioni quindi importanti, mentre al Car di Roma le albicocche spagnole di varietà Mogador ottengono a loro volta anche 5 euro il chilo. In arrivo anche le prime percoche iberiche.

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