Foody Milano, la cultura del fresco in diretta Instagram

Foody Milano, la cultura del fresco in diretta Instagram
Foody - Mercato Agroalimentare Milano e Le Soste, l’Associazione fondata nel 1982 da Gualtiero Marchesi che rappresenta l’eccellenza della ristorazione italiana, hanno “messo in onda il fresco”: dieci dirette Instagram durante le quali i maggiori chef italiani hanno raccontato ciascuno un prodotto, come sceglierlo in base alle stagionalità, come utilizzarlo e cucinarlo salvaguardando le sue migliori proprietà. 

Ad introdurre il progetto è stato Cesare Ferrero, Presidente Sogemi, che ci ha virtualmente accolti nei Mercati Generali, illustrando la realtà del Mercato Agroalimentare Milano, dell’ampiezza della gamma di prodotti freschi e freschissimi, delle qualità, della tracciabilità dei prodotti e delle garanzie di sicurezza alimentare.
Grande ed importante il rinnovamento in atto guidato dall’obiettivo di ampliare l’accessibilità degli spazi al passo dei grandi mercati comunali europei.

“Questa iniziativa – ha dichiarato Cesare Ferrero Presidente di Foody, Mercato Agroalimentare Milano – è rivolta a tutte le persone che amano la cucina e che non si accontentano di conoscere ricette nuove ma soprattutto desiderano imparare 'cosa' cucinare. È, soprattutto, la prima concretizzazione della collaborazione tra Foody e l’Associazione Le Soste con la quale è stato siglato un protocollo d’intesa. Sono molto orgoglioso di questa collaborazione: i grandi Chef de Le Soste ci aiuteranno a raccontare ai milanesi, ma anche a tutti gli italiani, quale grande patrimonio rappresenti Foody per la nostra città”.

Primo tra gli chef Protagonisti Claudio Sadler, presidente dell’Associazione Le Soste, che ha raccontato i suoi asparagi, avvicinandoci con eleganza e cordialità alla raffinatezza di una cucina sempre attenta al fresco e alla stagionalità: “felice di poter promuovere la cultura del prodotto di qualità anche in un momento difficile come quello che stiamo attraversando, in cui saper fare la spesa diventa un gesto ancora più importante, perché portare qualità sulle tavole di ogni casa significa contribuire alla salvaguardia della salute di ciascuno”.
Viviana Varese, dalla cucina del suo ristorante Viva, preparando un piatto composto di fave, seppie e piselli ha ben delineato le caratteristiche principali di questo grande cambiamento che il mondo della ristorazione sta affrontando.
Giancarlo Morelli del Pomiroeu– collegandosi dalla stanza dell’ospedale dove si trova per una lunga riabilitazione a seguito di un grave incidente - ha parlato di fragole con quella passione, allegria ed energia che – dice – “serviranno a tutti per ripartire dopo questo periodo così grave e difficile”.
La stessa energia che Ilario Vinciguerra ha utilizzato per promuovere i prodotti nostrani, primo fra tutti il pomodoro, nelle sue mille varianti che ci regalano ciascuna un profumo e un colore unico e meraviglioso.
Chicco Cerea, dal giardino del ristorante Da Vittorio, ci ha dato preziosi suggerimenti su come valorizzare in cucina i moscardini, prodotto prezioso dei nostri mari e ha raccontato l’impegno umanitario che il ristorante ha profuso alla comunità e agli ospedali di Bergamo.
All’ombra di un glicine secolare Stefano Arrigoni, Patron dell’Osteria della Brughiera, ha scelto un prodotto tanto particolare quanto tipico come il carciofo violetto di Sant’Erasmo.

Le prossime interviste in programma, trasmesse sempre alle ore 12, vedranno come protagonisti Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia e Andrea Aprea del Vun.
Grande conclusione è prevista per giovedì 7 maggio: Carlo Cracco e la vicesindaco Anna Scavuzzo, responsabile Food Policy del Comune di Milano, dal centro della Galleria ci coinvolgeranno in temi di politica alimentare e di salvaguardia della cultura del prodotto.
Giornalista e moderatrice di tutti gli interventi la giornalista Nadia Toppino.

Fonte: Ufficio stampa Foody Mercato agroalimentare di Milano