«Pomodoro, com'è cambiato il mercato durante la pandemia»

«Pomodoro, com'è cambiato il mercato durante la pandemia»
Durante la pandemia le tendenze di consumo sono cambiate, coinvolgendo, tra i vari settori, quello ortofrutticolo e quindi il mercato di pomodoro. Alcuni di questi mutamenti sono passeggeri, altri permarranno nel tempo, influenzando l’intera catena di produzione, distribuzione e marketing. Su questo argomento si è espresso Jose F. Martin Vargas, amministratore delegato di Horticola Guadalfeo S.l, impresa leader del mercato di pomodoro in Spagna, con sede a Motril (Granada). 


 
“Nei mesi di reclusione il consumo pro-capite di ortaggi freschi è progressivamente aumentato – afferma Jose – e si manterrà comunque superiore alla norma finché il pericolo del contagio non svanirà del tutto. La gente ha avuto e ha tuttora più tempo da passare a casa e cucina più verdura di quanta ne consumerebbe mangiando fuori. La paura di contrarre il virus induce a passare meno tempo possibile per strada, di conseguenza, i mercati all’aperto hanno subito un calo delle vendite. In controtendenza invece i supermercati e l’e-commerce, che, essendo considerati canali d’acquisto più veloci e sicuri, hanno registrato un’impennata di domande.”

“Entrando più nello specifico – continua Jose – è aumentata la vendita di ortaggi confezionati, poiché danno la sensazione di essere più igienici. Il rifiuto degli imballaggi in plastica, che prima dell’epidemia era forte, è andato progressivamente scemando. Avendo più tempo libero e meno opportunità di svagarsi, le persone si stanno dedicando maggiormente alla cucina anche come forma di intrattenimento; ciò ha fatto calare il consumo di prodotti preparati e/o trasformati” 
“Concentrandosi sul pomodoro – conclude Jose - il mercato del nord Europa domanda quasi esclusivamente varietà di colore rosso. Ad esempio, il pomodoro Mar Azul, che in Spagna sta riscuotendo molto successo, ha una vendita ridotta nei paesi nordici, nonostante possieda ottime proprietà nutrizionali e sia ricco di antiossidanti.”


 
In Italia, invece, la tendenza è quella di ricercare prodotti dalle ottime proprietà organolettiche, che richiamino gli aromi e i sapori delle varietà tradizionali del territorio. Non a caso, infatti, si è vista incrementare la domanda delle tipologie di pomodoro Ciliegino, Midi-Plum e Datterino; un’altra tipologia che si sta ritagliando una fetta sempre maggiore di mercato è il “costoluto” (Marmande). La ditta sementiera Meridiem Seeds, a questo proposito, sta riscontrando il gradimento dei suoi clienti per le varietà Ciringuito e Adelante.


 
Ciringuito e Adelante sono frutto del progetto di ricerca Traditom, un’iniziativa dell’azienda Meridiem Seeds che mira a valorizzare le varietà tradizionali di pomodoro, mantenendo al contempo elevati gli standard produttivi e la salute della pianta. Sposando il sapore delle cultivar locali con le rese e le resistenze genetiche di quelle moderne, le varietà Traditom accontentano in un sol colpo l’agricoltore e il consumatore finale.

Per ulteriori informazioni sulle varietà, è possibile consultare la sezione cataloghi del sito web di Meridiem Seeds: https://meridiemseeds.it/cataloghi/ oppure contattare il direttore commerciale di Meridiem Seeds Italia per Sicilia, Calabria e Malta Paolo Buscema al numero +39 3314562930.

Fonte: Meridiem Seeds