Distribuzione, i dati Nielsen per la fase 2

Distribuzione, i dati Nielsen per la fase 2
Dall'inizio della Fase 2, nel periodo compreso tra lunedì 4 a domenica 24 maggio, le vendite della grande distribuzione organizzata hanno registrato secondo il rapporto Nielsen una crescita del 6,9% a parità di negozi. Per quanto riguarda l'andamento delle vendite per area geografica, il Nord Est registra gli incrementi più alti su base tendenziale: +9,5%, seguito dal Nord Ovest (+6,8%). Leggermente sotto media invece, ma comunque positive, le performance di Sud Italia (+6,5%) e Centro (+5,1%), aree più legate ai flussi turistici. 


A livello di format distributivi, dopo il lockdown che ha visto un aumento preponderante dei negozi di prossimità, c'è il ritorno agli specialisti drug come format più dinamico (+23,6%) insieme ai discount (+11,7%). Continua la crescita anche per i liberi servizi (+13,4%) e i supermercati (+8,8%), mentre migliora la performance degli ipermercati (+0,1%). L'allentamento delle restrizioni non frena la crescita a tripla cifra dell'e-commerce: il trend delle vendite di prodotti di largo consumo online da lunedì 4 maggio a domenica 24 maggio è di +178,1%, stabile nelle tre settimane. 

Continua il calo delle vendite nel format cash & carry, in trend negativo del 33,3%, ma in lieve miglioramento rispetto al periodo di lockdown. Il sabato è tornato a essere il giorno principale in cui si concentrano maggiormente gli acquisti al supermercato, con un peso del 19,5% sulla settimana. Aumentano anche gli acquisti della domenica rispetto al periodo di lockdown, dovuti a un maggior numero di negozi aperti in questa giornata: il 24 maggio ha visto l'apertura del 76% dei punti vendita (rispetto al 70% nel 2019). 


«Con l'inizio della fase 2», dichiara Romolo de Camillis, retailer service director di Nielsen Connect in Italia, «la gdo mostra un andamento ancora più positivo rispetto al periodo di fine lockdown. In particolare, avvertiamo i primi segnali di riequilibrio tra i diversi canali distributivi, profondamente impattati dalle restrizioni di mobilità: torna una crescita graduale degli ipermercati, rallenta quella dei piccoli negozi di prossimità, mentre si riconfermano protagonisti discount e specialisti. Anche il canale e-commerce mantiene performance di crescita elevate, affermando sempre di più il suo ruolo nel largo consumo. Nell'immediato futuro della gdo si delinea un quadro di competizione basato su prezzi e promozioni, ma per costruire valore serve lavorare su assortimenti e servizio con una visione a lungo termine».