Puglia, ancora grandine: «Colpo di grazia per le ciliegie»

Il maltempo ha colpito ortaggi e alberi da frutto. Ieri tempesta di ghiaccio in Lombardia

Puglia, ancora grandine: «Colpo di grazia per le ciliegie»
Ancora pioggia e grandine. Al Sud, nel weekend, e ieri al Nord. Per le drupacee pugliesi rischia di essere il colpo di grazia. Ciliegie spaccate dalla grandine e buttate a terra dal vento, ortaggi sott’acqua per l’allagamento dei campi, alberi da frutto con i rami spezzati: è il bilancio dell'ultimo fine settimana in molte aree della regione dove, in alcuni casi, è stato spazzato via il lavoro di un anno. Colpite anche vaste aree della Basilicata.

Acqua, tempesta e vento a macchia di leopardo e con incidenze diverse, si sono abbattuti su tutta la regione dalla Capitanata alla Bat, dal Barese alle province di Brindisi, Taranto e Lecce. Danneggiando anche la varietà di ciliegie “Ferrovia”, dopo che in precedenza era andato perso fino al 90% del raccolto delle primizie Bigarreau e Georgia. 


“Per molti agricoltori, quest’ultima calamità in ordine di tempo assume contorni drammatici, anche perché le conseguenze del maltempo vanno a sommarsi a una stagione già funestata da un inverno siccitoso e dalle gelate tardive che colpirono la Puglia lo scorso marzo”, l'analisi di Raffaele Carrabba, presidente regionale di Cia Agricoltori Italiani della Puglia. “Più o meno a un anno di distanza da quanto accadde nella primavera del 2019 si sta verificando nuovamente che fenomeni estremi e opposti tra loro, come la siccità e le gelate, si susseguano in un ristretto lasso di tempo esponendo le differenti colture a shock termici estremamente dannosi sia per le semine e le colture in fase di sviluppo che per i prodotti quasi pronti a essere raccolti sugli alberi e negli orti”, ha aggiunto Carrabba. 



“Il governo nazionale e l’Europa devono convincersi che, per uscire dal ciclo maledetto degli ultimi 5-6 anni, occorrono riforme radicali, soprattutto per quanto riguarda la facilitazione dell’accesso alle risorse e a un sistema delle assicurazioni calato sulla nuova e drammatica realtà dei cambiamenti climatici”, la considerazione del presidente regionale di Cia Agricoltori Italiani della Puglia. “Emergenza Covid-19, cambiamenti climatici e prezzi da fame corrisposti ai produttori stanno determinando la morte di centinaia di aziende agricole che non riescono più a stare a galla, anche perché le risorse destinate all’agricoltura arrivano in ritardo e col contagocce, mentre il macigno pesante della burocrazia rende tutto disperatamente lento”.



Coldiretti Puglia ricorda che la produzione regionale di ciliegie risulta concentrata nel Barese che da solo rappresenta il 96,4% del totale: 47 mila tonnellate che ne fanno la prima provincia italiana con il 34% della produzione nazionale. La produzione di ciliegie in Puglia è pari al 39,8% del totale nazionale.

Coldiretti torna a chiedere l’immediata attivazione dello stato di calamità naturale per un comparto che, assieme a mandorle, frutta come albicocche, pesche e percoche, a ortaggi e alle patate, ha subito ripercussioni gravi dalle improvvise ondate di maltempo che si sono abbattute, a partire dal 24 marzo, sulla Puglia.


L’eccezionale evento climatico del weekend ha avuto vasta eco sui social. Impressionante il video girato da un agricoltore di Ruvo, con le immagini della violenta grandinata che si è abbattuta su un ciliegeto: in poche ore, il video ha raggiunto circa 300mila persone con decine di commenti improntati allo sgomento e allo sconcerto per l’ennesima calamità. Impressionanti anche le immagini arrivate da Soleto, nel Salento, con i cumuli di grandine ammassati lungo le strade e i chicchi di ghiaccio a invadere i campi. Pesante anche la situazione nel Foggiano, dove venerdì diversi campi di pomodoro si sono trasformati in pantano, con le piante sommerse dall’acqua.



Ieri, invece, una tempesta di grandine ha colpito la Lombardia. Colpita in modo particolare la Bergamasca e la Brianza, dove in diversi centri abitati la grandine ha letteralmente riempito le strade: temperature in picchiata e uno spesso strato di ghiaccio al suolo. E nelle campagne è già partita la conta dei danni.



La grandine, come riporta Reggio-Emilia Meteo, si è manifestata anche in alcuni areali emiliani, interessando coltivazioni frutticole.



Sotto un video di Coldiretti Puglia che mostra i danni alle ciliegie


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