Un vademecum anti-Tobrfv

Realizzato dal gruppo Orto-Wic di Assosementi, spiega cosa fare e cosa no nelle serre

Un vademecum anti-Tobrfv
Un vademecum per prevenire e contrastare il Tomato Brown Rugose Fruit Virus, il patogeno che colpisce numerose colture di pomodoro e peperone soprattutto in Sicilia: il gruppo delle aziende sementiere Orto-Wic, aderenti alla sezione “orto” di Assosementi, ha realizzato in sinergia con Euroseed e il progetto Road to Quality un documento esplicativo sulla lotta al Tobrfv.

Una brochure scaricabile al sito www.roadtoquality.it, rivolta e divulgata agli operatori della filiera orticola coinvolti nella produzione di solanacee, riporta indicazioni su misure e raccomandazioni per lavoratori e visitatori nell’ottica di evitare il contagio e la diffusione del virus.

Numerosi i consigli contenuti nella pubblicazione: usare semi testati con metodi ufficialmente riconosciuti, informarsi da esperti fitosanitari su come comportarsi in relazione all'attrezzatura di protezione personale e su come identificare i sintomi e procedere al campionamento per l'individuazione della malattia, evitare di visitare i vivai durante la fase di raccolta delle piante, non parcheggiare l’auto nelle vicinanze delle aree di coltivazione, usare tappetini disinfettati posti ad ogni entrata della serra che serviranno anche per disinfettare i macchinari durante un eventuale passaggio, indossare dispositivi di protezione monouso nuovi, disinfettarsi le mani frequentemente. 



E ancora, evitare il contatto con piante o frutti se non quando strettamente necessario e solo dopo aver indossato guanti, non utilizzare il telefono nelle aree di produzione, ispezionare regolarmente le piante e, se vengono scoperte piante sintomatiche, eliminare tutte le piante entro un minimo di un metro e mezzo dalla pianta infetta più esterna.

Il gruppo Orto-Wic si è fatto promotore di diverse azioni - tavole rotonde, riunioni tecniche, consulenze agli agricoltori con il supporto di esperti e luminari del settore - dedicate al contenimento della diffusione di un virus nei confronti del quale, a oggi - in attesa che la ricerca selezioni e offra varietà geneticamente resistenti - non esiste una lotta chimica.

In una nota stampa viene sottolineato che tutti gli aderenti a Road to Quality - progetto che garantisce la tracciabilità e la qualità dei prodotti orticoli - sono parte attiva di questa iniziativa e sono impegnati a rispettare e divulgare gli accorgimenti necessari per prevenire lo sviluppo di questa nuova patologia, nell’interesse di tutta la filiera a partire dal comparto sementiero.

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