Italiani a Fruit Attraction? Sì, no, forse

Aumenta l'ottimismo ma c'è chi non confermerà lo stand. I commenti

Italiani a Fruit Attraction? Sì, no, forse
Non ha mai manifestato dubbi sul normale svolgimento della fiera e ora dichiara, forse con un po’ di spavalderia, di attendere più espositori italiani dello scorso anno: Fruit Attraction di Madrid spinge con decisione sul pedale della normalità ed è (quasi) certa che il quartiere fieristico della capitale iberica accoglierà, a fine ottobre, gli operatori ortofrutticoli per un mix tra l'evento fisico e virtuale (live). 

Ma gli operatori della Penisola cosa ne pensano?  “La decisione di esserci o meno sconfina nelle personali sensibilità di ognuno che non è facile interpretare, ma alla luce dell’evoluzione del virus e del forte desiderio di ripresa che alberga in ogni imprenditore, sono ragionevolmente fiducioso che gli intenti degli organizzatori possano trovare allineamento con la reale partecipazione delle aziende”, commenta Paolo Bruni, presidente di Cso Italy. “Per le nostre imprese Fruit Attraction è ormai un appuntamento d’importanza uguale alla Fruit Logistica di Berlino e di conseguenza, se non ci saranno accadimenti sconvolgenti, confermeremo la presenza".
E la scelta di Cesena Fiera di puntare su un Macfrut Digital? “Era la decisione più coraggiosa e responsabile da prendere in quel momento”, commenta Bruni. “Trovo sia bello sperimentare una formula diversa e innovativa”.



A fine aprile il presidente di Italmercati Fabio Massimo Pallottini aveva scritto agli organizzatori di Fruit Attraction sostenendo che “la data di ottobre è troppo vicina per pensare a un ottimale e sicuro svolgimento della manifestazione” e invitandoli a un ripensamento, con rinvio ai mesi successivi. “La situazione da allora è sensibilmente cambiata e, fortunatamente, migliorata ma affermare che il numero degli italiani aumenterà è a mio avviso quanto meno prematuro, le incognite restano", dice ora Pallottini. "Italmercati in ogni caso sta organizzando la propria presenza attraverso l'Ice, che ancora una volta disporrà di uno spazio espositivo”.

E c’è chi, come Geofur, quest’anno a Madrid non esporrà: “Non me la sento di confermare lo stand - dice la titolare Cristiana Furiani - Se ci saranno le condizioni di sicurezza io e un paio di collaboratori prenderemo l’aereo per vedere la fiera: decideremo la settimana prima”. "Ho molto apprezzato come sta gestendo la situazione Macfrut - prosegue l'imprenditrice veneta - mentre per Fruit Attraction restiamo alla finestra: non vorremmo che, al momento della riapertura delle frontiere il virus tornasse a circolare su larga scala. Ci auguriamo di no, ovviamente, ma non ce la sentiamo di impegnarci e programmare per dopo l'estate”.

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