Zespri, il kiwi giallo rende 90 mila euro ad ettaro

L'azienda chiude la campagna 2019/2020 con 164 milioni di casse vendute

Zespri, il kiwi giallo rende 90 mila euro ad ettaro
Una produzione venduta di 164,4 milioni di casse di kiwi, per un fatturato globale di 1,92 miliardi di euro. Sono i risultati commerciali che Zespri, azienda neozelandese leader mondiale nel settore del kiwi, ha realizzato nel corso della campagna 2019/20.

La produzione lorda vendibile è a livello record per tutte le categorie. Traina il comparto il kiwi a polpa gialla SunGold, con un ricavato medio per ettaro di 92.369 euro. Buona anche la performance del kiwi verde, che ha registrato un ricavato medio per ettaro di 38.450 euro, mentre il kiwi verde biologico è arrivato a 36.416 euro. Sweet Green ha invece ottenuto un rendimento medio per ettaro di 24.883 euroL'utile netto detassato di Zespri è stato di 11,47 milioni di euro, rispetto ai 10,27 milioni di euro del 2018/2019.



L'amministratore delegato Dan Mathieson (in foto) afferma che “nel complesso il 2019/2020 è stato un anno incredibilmente incoraggiante per Zespri, con una crescita continua nei mercati più grandi, come Giappone, Cina ed Europa”.

“Oltre ai forti rendimenti – continua - la scorsa stagione abbiamo raggiunto alcuni traguardi importanti, tra cui la commercializzazione della nuova varietà Zespri Red Kiwifruit (clicca qui per leggere la notizia), il lancio del nostro nuovo marchio (clicca qui per approfondire),  l'annuncio dei nostri obiettivi di sostenibilità e investimenti nelle comunità. All'interno della nostra attività, ci siamo concentrati sulla creazione di valore, continuando a mettere i consumatori al centro del nostro processo decisionale”.
E conclude: “Abbiamo fatto grandi progressi nella costruzione della nostra attività per il futuro e negli investimenti per continuare a crescere. Siamo entusiasti di continuare a sviluppare la nostra rinnovata identità del marchio e di fornire al mondo kiwi ancora più sani, freschi e di ottimo gusto tutto l'anno".



Relativamente al 2020/2021, Mathieson lo preannuncia come “un altro anno forte”.
La risposta dell’industria al Coronavirus è stata incredibile – commenta – garantendo la continuità della catena di approvvigionamento sia in Nuova Zelanda che all’estero”.
“La stagione che sta per arrivare - continua - rappresenta una delle nostre migliori produzioni di sempre, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, nonostante il kiwi verde sarà di dimensioni minori a causa del clima secco. La domanda globale di kiwi è significativa, guidata sia dall'investimento di Zespri nelle vendite e nel marketing, sia dalla domanda di alimenti sani, sicuri e ad alto contenuto di vitamina C”.
"Stiamo continuando a vedere una forte crescita nei nostri più grandi mercati - tra cui Giappone, Cina e Spagna - e facendo grandi progressi in quelli più nuovi come gli Stati Uniti; oltre a continuare i nostri sforzi per ampliare i nostri canali di vendita”.
"Rimangono alcune restrizioni alle vendite, incluse le promozioni, sui punti vendita di alcuni mercati, ma i nostri team si sono adattati, con una maggiore attenzione ai media interni e ai benefici per la salute del kiwi Zespri; oltre alla grande attenzione verso il nostro nuovo marchio".

E conclude: “Secondo le nostre prospettive, i rischi per il futuro potrebbero essere rappresentati dal potere d'acquisto dei consumatori, influenzato negativamente dalle turbolenze economiche globali, dalle modifiche al normale flusso del commercio di frutta e anche da potenziali interruzioni nelle nostre catene di approvvigionamento globali. Zespri rimane concentrato per poter rispondere anche a tali eventualità e per fornire buoni rendimenti ai coltivatori ".

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