Angurie, il clima non sia un alibi

Approfondimento questa mattina nella nostra diretta Facebook

Angurie, il clima non sia un alibi
Torna questa mattina l'appuntamento con le dirette Facebook di Italiafruit News. Alle 11 sulla nostra pagina (clicca qui per accedere) partirà un confronto tutto dedicato all'anguria, un prodotto dalle grandi potenzialità che sta però vivendo una fase difficile, in balìa dell'andamento climatico anomalo.

Dopo una partenza interessante con le produzioni precoci, nelle ultime due settimane l'anguria fatica sui mercati: un eccesso di prudenza degli operatori, convinti che i consumi possano decollare solo con il caldo? Oppure si crede che in questa fase non sia produttivo dare spazio a questo frutto?



Il caldo, che non è ancora arrivato, non deve essere un alibi. L'anguria dissetante, l'anguria panacea contro la calura estiva, è solo una parte del film: il prodotto può affrancarsi da questo cliché e sganciarsi dal consumo meteoropatico per abbracciare una nuova dimensione. Quella del gusto e della sensazione appagante, quella del frutto sfizioso di fine pasto (a prescindere dalla colonnina di mercurio), dell'accostamento a gelati o altre pietanze. Insomma, l'anguria può osare di più, può guadagnare una nuova identità come diverse esperienze italiane stanno dimostrando anche grazie all'innovazione varietale portata avanti negli ultimi anni, lasciandosi alle spalle il ricordo di un frutto (s)venduto a 9 centesimi il chilo.



Di questi aspetti, delle prospettive sul piano produttivo e commerciale, della valorizzazione nel punto vendita e della ricerca varietale ne parleremo questa mattina alle 11 con Salvatore Lotta (responsabile commerciale di Agricola Campidanese - L’Orto di Eleonora, che commercializza l'anguria sugar baby Eleonora e Gavina, una mini senza semi), Giovanni Sansone (responsabile acquisti Dimar - Gruppo Selex) e Giuseppe Circella (product specialist cucurbitacee di Syngenta).

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